Condanna a 4 anni per l'automobilista che uccise Matteo Cassola

Un uomo di 43 anni di Lecce è stato condannato a 4 anni e un mese di carcere per aver investito e ucciso, il primo agosto 2021, Matteo Cassola, un ventenne di Modena.

La tragedia è avvenuta mentre il giovane, che era in vacanza nel Salento, stava tornando in bicicletta da una serata trascorsa con un amico nei pressi di Gallipoli. La sera in questione, si trovavano ancora vicino all'ingresso del locale quando un veicolo li travolse.

La sentenza di omicidio stradale è stata emessa ieri dal Tribunale di Lecce, che ha anche imposto all'imputato un'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e il risarcimento dei danni, che verrà stabilito in un processo separato. La famiglia della vittima è assistita da Giesse, un gruppo specializzato nel supporto ai familiari delle vittime di incidenti stradali, che ha seguito la causa penale tramite il loro legale di fiducia.

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"I genitori stanno vivendo ancora un dolore fortissimo: Matteo, infatti, era il loro unico figlio e aveva appena cominciato l’università. Aveva un’intera vita davanti a sé – spiega Michele De Bona, responsabile della sede Giesse a Modena – Dal punto di vista professionale, tuttavia, non possiamo che accogliere favorevolmente quanto deciso dal giudice poiché, all’inizio del processo, era stata avanzata dalla difesa un’istanza di patteggiamento ad appena due anni di reclusione. Una richiesta incomprensibile dal momento che l’automobilista, oltre ad avere un tasso alcolemico di 1,24 g/l, viaggiava ad una velocità di circa 105 chilometri orari in una strada dove il limite è di 50 chilometri orari. Grazie anche alle obiezioni del nostro legale fiduciario, il giudice aveva rifiutato e, alla fine, Marsano era stato rinviato a giudizio. Nell’udienza preliminare di oggi la condanna è stata superiore anche alla richiesta del pubblico ministero, pari a 3 anni di reclusione. Ora aspetteremo di leggere le motivazioni per le quali ci vorranno circa 60 giorni"