Minacciano di morte i passeggeri sul bus per rapinarli: due giovani nei guai

Un giovane di 18 anni è stato fermato dalla polizia di Stato di Rimini con l'accusa di rapina in concorso e tentata rapina aggravata, avvenuta su un autobus diretto verso il lungomare riminese nel luglio 2024. Lunedì scorso è stata eseguita un'ordinanza emanata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Bologna. 

L'inchiesta, portata avanti dalla Squadra Mobile di Rimini, ha consentito di identificare il giovane e un complice di 19 anni come presunti responsabili di una rapina su un autobus di linea del lungomare riminese. I due, sedendosi accanto alle giovani vittime, le avrebbero minacciate di morte se non avessero consegnato tutto quello che possedevano. In questo modo, sono riusciti a sottrarre un paio di scarpe e del denaro contante, ma non sono riusciti a prendere i telefoni cellulari, i portafogli e altri effetti personali dei giovani.

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Gli investigatori hanno individuato gli autori del reato grazie a un'attenta analisi delle riprese delle telecamere dell’autobus e successivamente tramite il riconoscimento da parte delle vittime, alle quali è stato mostrato un fascicolo fotografico contenente anche le immagini di individui sospettati di altri reati simili avvenuti durante l’estate.

Di conseguenza, all’arrestato, già noto alle forze dell'ordine e detenuto per altri motivi presso l'Istituto penale minorile "Beccaria" di Milano, è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre per il maggiorenne si attendono le decisioni dell'Autorità Giudiziaria.