Molestie e minacce al parco: espulso l'uomo che terrorizzava i residenti

Un cittadino nigeriano di 31 anni, accusato di molestie e minacce nei confronti dei frequentatori del parco di via Dragoni, è stato trasferito in un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) situato nel sud Italia. Questa operazione si è svolta giovedì 24 ottobre, a seguito di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto e un ordine di trattenimento da parte del Questore della provincia di Forlì-Cesena.

I comportamenti aggressivi e intimidatori dell'uomo, rivolti a bambini, donne, ragazzi e anziani, avevano portato molti residenti a presentare un esposto al Questore. L'uomo cercava di "controllare" l'accesso al parco e allontanare le persone presenti.

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Nonostante i frequenti interventi della polizia locale e delle volanti della Questura per contenere la sua aggressività, egli spesso minacciava chi cercava di calmarlo, anche utilizzando cocci di bottiglia. Le sue azioni non si limitavano al parco di via Dragoni, ma si estendevano anche ad altre aree verdi, come quella tra le vie De Nobili e Orfeo da Bologna, dove cercava di imporre la sua autorità arbitraria.

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L'ultimo episodio di molestie si è verificato in un bar, spingendo la polizia locale e il personale della 3ª sezione dell'Ufficio Immigrazione a procedere con il trasferimento nel CPR, in attesa della documentazione di identificazione da parte delle autorità consolari nigeriane. Durante il trasporto, l'uomo ha tentato la fuga danneggiando il vetro del veicolo di servizio. Il Questore Claudio Mastromattei ha espresso: "Abbiamo percepito il disagio e la preoccupazione dei residenti dalle loro segnalazioni. Ringrazio la Polizia Locale di Forlì per la collaborazione e l'impegno dimostrati nel gestire questa complessa situazione, che ha portato a rimuovere quest'uomo dal nostro territorio".