Elezioni Usa: sfida all'ultimo voto tra Harris e Trump

Manca poco alle prossime elezioni americane. I cittadini sono ansiosi di scoprire che l'avrà vinta tra i due candidati. Nel frattempo, Donald Trump ha tenuto un comizio decisivo in Pennsylvania, forse il più importante fra gli Stati in bilico. Durante il suo discorso, ha lanciato le solite accuse al partito democratico: "Kamala Harris è una radicale di sinistra ed è completamente corrotta", ha insinuato, sostenendo che i Democratici manipoleranno le elezioni. "Sono corrotti, pretenderanno 12 giorni per dichiarare il vincitore. Dovrebbero essere incarcerati. Anche i loro sondaggi sono corrotti", ha insistito. La Pennsylvania ha sempre votato per il candidato democratico dal 1992, tranne che per Trump nel 2016.

Trump ha ricordato le elezioni del 2020, vinte da Joe Biden. "Non avrei dovuto lasciare la Casa Bianca. Non avrei dovuto andare via. Stavamo andando così bene, ci stavamo divertendo molto".

Valencia, la testimonianza dei ravennati Erika e Gianluca

"Siamo bloccati in centro città, a 5km da qui l'inferno"

Non si è fatta attendere la replica del candidato democratico alla vicepresidenza, Tim Walz. "Non ha imparato la lezione allora, ma la imparerà domani", ha dichiarato il governatore del Minnesota in un evento in North Carolina.

Nel frattempo, c'è un testa a testa nei sondaggi tra Kamala Harris e Donald Trump in sette Stati cruciali, a poche ore dal giorno delle elezioni. La candidata democratica è in vantaggio in Iowa per la corsa del 2024, in un Stato che era dato per certo ai repubblicani. Secondo il Des Moines Register/Mediacom Iowa, la vicepresidente ha il 47% delle preferenze, contro il 44% del tycoon. Le analisi di voto del New York Times/Siena College mostrano invece che l'ex presidente ha migliorato la sua posizione in Pennsylvania, uno degli Stati chiave, raggiungendo la sfidante al 48%. Parità anche in Michigan.