Forlì, un furto davanti al tribunale porta a un sequestro record di bici elettriche

È accaduto proprio davanti al tribunale di Forlì il furto di una costosa bici elettrica che ha permesso di dare il via ad una vera e propria indagine; culminata nel recupero di una grossa refurtiva e nell'identificazione dei presunti responsabili.

L'operazione, condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, ha portato all'arresto di un 25enne, accusato di furto aggravato, e di un 30enne di nazionalità straniera, accusato di ricettazione. Quest'ultimo, un negoziante di Cesena, avrebbe acquistato la bici rubata dal giovane poco dopo il furto. Un'operazione che ha permesso di chiudere il cerchio in meno di un'ora con efficacia e tempestività.

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Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno perquisito il seminterrato del negozio del 30enne, scoprendo non solo la bicicletta rubata a Forlì, ma anche altre cinque biciclette della stessa tipologia, vari carica batterie e un monopattino. Secondo gli investigatori, la refurtiva era destinata al mercato nero, pronta per essere rivenduta a ignari acquirenti.

I militari hanno già rintracciato il proprietario di una delle biciclette recuperate, ma per il restante materiale, ora sotto sequestro e custodito al comando di Corso Mazzini, sono ancora in corso accertamenti per individuare i legittimi proprietari. "I cittadini che hanno subito il furto sono invitati a contattare e recarsi al comando per il riconoscimento", recita l'informativa dell'Arma, un appello che spera di riportare le biciclette ai loro possessori.