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Il ritorno della magia del cinema: I giovani salvano la settima arte e riscoprono l'esperienza cinematografica

Il ritorno alla settima arte come rifugio e scoperta culturale

Il ritorno della magia del cinema: I giovani salvano la settima arte e riscoprono l'esperienza cinematografica

"Dove ci siamo innamorati dei film? Andando al cinema". Agli Oscar 2025, il Miglior Regista dell'anno Sean Baker ha pronunciato delle parole potentissime riguardo all'esperienza dell'andare al cinema e di come sia questa la modalità primaria di guardare i film. Sì, durante la pandemia le piattaforme mainstream come Netflix, Disney+ e Amazon Prime hanno contribuito alla sopravvivenza durante i mesi di reclusione in casa ma ora che l'allerta si è affievolita molte industrie ed aziende si sono viste in difficoltà per andare avanti, cinema inclusi.

E qui, entrano in campo i giovani, gli stessi che le generazioni più anziane considerano più pigre ma che quasi ironicamente, stanno letteralmente salvando i cinema: come dichiarato da Cinetel (la società italiana che raccoglie e analizza i dati sugli incassi e le presenze nei cinema in Italia), nel 2024, gli Under 24 hanno rappresentato ben il 43% degli spettatori, di cui il 31% i piccoli e gli adolescenti di 3-14 anni, mentre il 13% è rappresentato dai ragazzi di 15-24 anni con un incasso complessivo che arriva ai 495,7 milioni, una crescita di 301,8 milioni rispetto al 2023.

Questi dati sono importanti per capire quanto sia ritornato "di moda" l'andare al cinema non solo come un qualcosa da fare il sabato sera o come primo appuntamento, ma rappresenta anche la riscoperta della settima arte come la intendevano alcuni filosofi come Theodor W. Adorno e Max Horkheimer in cui sollevavano una critica all'industria cinematografica ma che oggi è diventata una delle ragioni primarie dell'innamoramento dei cinefili per la settima arte: il cinema serve a distrarre le masse dai problemi reali, offrendo un'illusione di evasione.

Vivendo in tempi come questi, molti giovani si ritrovano a guardare al mondo e a chiedersi se ci fosse di più che le notizie su violenze e di guerre e le arti come la lettura, la musica, il cinema e la televisione diventano un vero e proprio mondo alternativo, dove nulla di quello che c'è di negativo al mondo esterno esiste e per qualche ora si può stare seduti su una poltrona, liberare la mente e riempire l'anima.

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