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sicurezza stradale
07 Marzo 2025 - 13:10
A partire da venerdì 7 marzo, lungo il tratto autostradale riminese della A14, saranno operativi i nuovi sistemi Tutor 3.0. Le sezioni interessate da tali implementazioni sono quelle di Pesaro-Cattolica, Riccione-Cattolica e Riccione-Rimini Sud, in entrambi i sensi di marcia. Questa scelta non è casuale, bensì studiata per monitorare aree soggette a intenso traffico, specialmente durante le stagioni estive. Il Tutor 3.0 rappresenta un'evoluzione significativa rispetto ai sistemi precedentemente in uso, grazie alle sue avanzate capacità di calcolo della velocità media dei veicoli. Contrariamente agli autovelox tradizionali, che misurano la velocità istantanea, il sistema Tutor valuta la velocità media su un determinato tratto autostradale, consentendo una visione più comprensiva del comportamento degli automobilisti. Gestito dalla Polizia di Stato, il sistema Tutor è ormai presente nella maggior parte delle autostrade italiane e viene impiegato per rilevare il superamento dei limiti di velocità, generalmente fissati a 130 km/h, ridotti a 110 km/h in caso di condizioni meteorologiche avverse come la pioggia.
Sfruttando rilevatori installati sotto la superficie stradale, il Tutor classifica i veicoli in sei categorie diverse, mentre telecamere ad alta risoluzione montate sui portali catturano immagini fino a 30 fotogrammi al secondo. I dati raccolti vengono quindi elaborati da un'unità locale che effettua il riconoscimento delle targhe, la registrazione delle immagini e l'invio delle informazioni al server centrale. Come riportato sul sito autostrade.it, "i tempi registrati che non superano i limiti di velocità vengono immediatamente cancellati, anche in virtù dell’impegno per la tutela della privacy. Le targhe dei veicoli che rispettano i limiti di velocità vengono immediatamente cancellate."
In conformità all'articolo 142 del Codice della Strada, le sanzioni variano in relazione alla velocità registrata: fino a 10 km/h oltre il limite, la multa è di 41 euro; da 10 a 40 km/h, la sanzione sale a 169 euro con decurtazione di 3 punti sulla patente; da 40 a 60 km/h, occorre pagare 532 euro con 6 punti sottratti e sospensione della patente da uno a tre mesi; oltre i 60 km/h, la multa è di 829 euro, con decurtazione di 10 punti e sospensione del documento di guida da sei mesi a un anno. Il contravventore riceverà la sanzione entro 90 giorni dall'accertamento dell'infrazione, presso la residenza o il domicilio indicato.
I sistemi Tutor operano efficacemente anche durante le ore notturne, in condizioni di pioggia o di scarsa visibilità a causa della nebbia. In caso di pioggia, il limite applicato dai Tutor è ridotto a 110 km/h, su decisione della Polizia Stradale. Il Tutor distingue tra varie tipologie di veicoli e applica di conseguenza i limiti specifici, rilevando anche la presenza di rimorchi e i veicoli che percorrono la corsia di emergenza. La presenza dei dispositivi Tutor è segnalata tramite cartellonistica verde, ma essi operano indipendentemente dalla visualizzazione sui pannelli elettronici. Le sanzioni emesse non vanno a beneficio di Autostrade per l'Italia, bensì sono incassate direttamente dallo Stato.
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