fatti e notizie
Cerca
Motor Valley
17 Novembre 2024 - 14:40
Qualcosa si muove in Maserati, anche se forse non è quello che i lavoratori si aspettano. Le decisioni prese, in queste settimane, per Mirafiori possono ripercuotersi adesso su Modena. Il quartier generale di Maserati, quello dove nei giorni scorsi è stato in visita il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, per ribadire che le auto del Tridente saranno "prodotte al 100% in Italia". E anche al Tavolo per l'Automotive, con il ministro Urso, è stato ripresentato l'attuale piano industriale del Gruppo. Ma qualcosa sta cambiando.
A Mirafiori, infatti, è stata smantellata la linea di produzione Maserati. Quella stessa sezione della fabbrica dove si lavorava un tempo sulla Levante e dove vengono prodotte la GranTurismo e la GranCabio, nell'ambito del progetto Folgore per l'elettrificazione totale della gamma. Modelli che ora vengono prodotti con il metodo "a isole", ossia blocchi dove l'auto viene assemblata pezzo dopo pezzo, ma non in catena di montaggio. D'altra parte i numeri - circa sei o sette vetture al giorno - non rendono neppure necessaria una linea.
C'è dunque uno "spazio libero" a Mirafiori e, da quanto si apprende in ambienti interni allo stabilimento, potrebbe essere presto riallestito per il modello che dovrebbe sostituire il progetto Quattroporte "congelato" da Tavares. Lo scopo, per la nuova berlina di largo consumo, è realizzare una vettura con motorizzazione ibrida. Progetto per cui Mirafiori potrebbe essere la scelta migliore, a discapito di Modena, che rimarrebbe - a dispetto delle speranze - con la sola MC20, top di gamma e della tecnologia, ma con numeri drammaticamente insufficienti per il mantenimento dell'occupazione.
"Non chiuderemo stabilimenti e non faremo licenziamenti collettivi" è quanto ribadito sempre al Tavolo con il ministro, ma rimane ben più di un dubbio riguardo il futuro di Modena. Il futuro di Maserati è strettamente legato alle nuove strategie per offrirla sul mercato come brand Luxury, non semplicemente premium. Le recenti mosse di John Elkann in Cina sembrano sottintendere un piano del genere per il Tridente sui mercati orientali.
I più letti
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.