Scomparsa di Alessandro Venturelli: nuove segnalazioni in Romania e indagini prorogate

La scomparsa di Alessandro Venturelli continua a essere un enigma irrisolto che tiene col fiato sospeso non solo la sua famiglia, ma anche l'intera comunità di Sassuolo. Era il 5 dicembre 2020 quando Alessandro, un giovane di cui si sono perse le tracce, lasciò la sua abitazione senza alcun preavviso, gettando i suoi cari in un vortice di incertezze e dolore. Da allora, la sua famiglia, con una determinazione che non conosce tregua, ha continuato a cercarlo, rifiutando di archiviare il caso come un capitolo chiuso della loro vita.

Recentemente, una svolta significativa è arrivata dal tribunale di Modena. La giudice Carolina Clò ha deciso di prorogare le indagini sulla scomparsa di Alessandro di ulteriori sei mesi. Questa decisione è stata accolta con sollievo dai genitori del giovane, che vedono in essa un'opportunità per mantenere viva la speranza di ritrovare il loro figlio. In aula, il padre di Alessandro, Roberto Venturelli, era presente insieme all'avvocato Giovanna Ferrari, entrambi determinati a non lasciare nulla di intentato.

La proroga delle indagini è stata accompagnata da un altro sviluppo significativo: la squadra mobile ha depositato nuovi documenti che riportano avvistamenti di Alessandro in Romania. Queste segnalazioni, sebbene ancora da verificare, rappresentano un nuovo filo di speranza per la famiglia Venturelli. Roberta Carassai, la madre di Alessandro, si trova attualmente all'estero proprio per seguire queste piste, dimostrando ancora una volta la sua incrollabile determinazione.

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