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Lavoro
14 Novembre 2024 - 15:30
Berco annulla i licenziamenti a Copparo: la vittoria dei sindacati
La notizia del ritiro dei 480 licenziamenti annunciati dalla Berco, azienda di proprietà di Thyssenkrupp, ha portato una ventata di sollievo nello stabilimento di Copparo, in provincia di Ferrara. Un risultato che i sindacati FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL attribuiscono alla determinazione dei lavoratori e alla forza delle mobilitazioni messe in campo nelle ultime settimane.
Il ritiro della procedura di licenziamento collettivo è stato accolto come una vittoria dai sindacati, che hanno sottolineato il ruolo cruciale delle azioni di protesta. "Grazie alla lotta dei lavoratori, l'azienda ha ritirato i licenziamenti e la disdetta dell'integrativo", hanno dichiarato le sigle sindacali. Lo sciopero generale dei metalmeccanici della provincia di Ferrara e le mobilitazioni organizzate da FIM, FIOM e UILM, insieme ai ricorsi legali, hanno esercitato una pressione significativa sull'azienda, costringendola a rivedere le sue decisioni.
La situazione economica e industriale in cui opera Berco è tutt'altro che semplice. La globalizzazione e le difficoltà geopolitiche hanno creato un contesto di mercato estremamente competitivo, che ha spinto l'azienda a considerare i licenziamenti come una soluzione per affrontare gli esuberi. Tuttavia, i sindacati hanno sottolineato la necessità di esplorare percorsi industriali aggiuntivi per garantire il mantenimento dei posti di lavoro. "Se vogliamo assicurare il mantenimento dei posti di lavoro, non si dovrà escludere di immaginare percorsi industriali aggiuntivi all'attuale business", hanno affermato.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha giocato un ruolo chiave nel facilitare il dialogo tra le parti. Durante il tavolo di confronto, è emersa la necessità di un supporto istituzionale per individuare soluzioni condivise che possano assicurare una prospettiva di lungo periodo per l'azienda. I sindacati hanno anche chiesto alla capogruppo Thyssenkrupp di prevedere adeguati investimenti per incrementare la competitività di Berco. "Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario il supporto del MIMIT e verificare la disponibilità di strumenti utili per il rilancio dell'azienda", hanno dichiarato.
Nonostante il ritiro dei licenziamenti, le sfide per Berco non sono finite. Nei prossimi giorni, si avvierà un confronto in sede aziendale per la gestione degli aspetti occasionali e industriali. Il tavolo è stato riconvocato per il prossimo 25 novembre, un appuntamento cruciale per discutere il piano industriale e le strategie future. La strada verso una stabilità duratura passa attraverso un dialogo costruttivo tra azienda, sindacati e istituzioni, con l'obiettivo di trovare soluzioni che possano garantire la competitività e la sostenibilità dell'azienda nel lungo termine.
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