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Il caso
06 Dicembre 2024 - 09:53
La scomparsa di Daniela Ruggi, 31 anni, da Vitriola di Montefiorino, continua a essere avvolta nel mistero, mentre le indagini si arricchiscono di nuovi sviluppi. Domenico Lanza, un settantenne di Polinago, è stato arrestato dai carabinieri per possesso illegale di armi. Lanza, noto nella comunità come "lo sceriffo" per il suo stile da cowboy, è una delle ultime persone ad aver visto Daniela prima che sparisse nel nulla oltre due mesi fa.
Lanza non è un nome nuovo nelle indagini. Era un conoscente di Daniela Ruggi e, secondo quanto emerso, l'ultima persona a vederla prima della sua scomparsa. Durante un'intervista televisiva a "Pomeriggio Cinque", Lanza ha rivelato di avere nella sua auto alcuni indumenti intimi appartenenti alla donna. Questi indumenti, ha spiegato, sarebbero stati lasciati da Daniela dopo essersi lavata e cambiata presso la sua abitazione. Questa dichiarazione ha spinto la procura a ordinare una perquisizione nella casa di Lanza, che ha portato alla scoperta di armi da fuoco detenute illegalmente.
La perquisizione ha rivelato un arsenale che Lanza possedeva senza alcuna autorizzazione. Questo ha portato al suo arresto, sebbene non sia ancora chiaro se le armi siano in qualche modo collegate alla scomparsa di Daniela. L'arresto di Lanza, quindi, non rappresenta necessariamente una svolta nelle indagini, ma piuttosto un elemento che potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla vicenda. L'uomo è attualmente in custodia, in attesa di una decisione del giudice.
La scomparsa di Daniela Ruggi rimane un caso aperto, con molti interrogativi ancora senza risposta. Le autorità continuano a indagare, cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della donna e di capire se ci siano collegamenti tra la sua scomparsa e l'arresto di Lanza. La comunità di Vitriola di Montefiorino è in attesa di risposte, mentre la famiglia di Daniela spera in un rapido ritrovamento della giovane donna.
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