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Arrestato a Imola: 35enne arrestato per violazione del divieto di avvicinamento

L'uomo di origini ucraine era stato allontanato dalla madre

Michelle Anoush Forno

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09 Gennaio 2025 - 14:20

Arrestato a Imola: 35enne arrestato per violazione del divieto di avvicinamento

A Imola, un dramma familiare ha portato all'arresto di un uomo di 35 anni, di origine ucraina con l'accusa di violazione del divieto di avvicinamento alla madre, emessa appena 24 ore prima. La vicenda ha avuto inizio quando la madre, stanca delle continue aggressioni fisiche e psicologiche, ha trovato il coraggio di denunciare il figlio ai carabinieri. Un atto di ribellione e di autodifesa, che ha portato all'emissione di un divieto di avvicinamento per il 35enne. Tuttavia, il giorno successivo, infatti, il 35enne ha tentato nuovamente di avvicinarsi alla madre, violando il divieto e dimostrando una pericolosa ostinazione.  La prontezza della madre nel contattare il 112 ha permesso ai carabinieri di intervenire rapidamente. L'uomo è stato trovato all'interno del palazzo dove vive la madre, in flagrante violazione del divieto. L'arresto è stato inevitabile, e il 35enne è stato portato in caserma per l'identificazione. La sua resistenza ai carabinieri durante le procedure ha aggiunto un ulteriore capo d'accusa: resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l'uomo è stato condotto in tribunale per il giudizio direttissimo.

A Imola, un dramma familiare ha portato all'arresto di un uomo di 35 anni, di origine ucraina con l'accusa di violazione del divieto di avvicinamento alla madre, emessa appena 24 ore prima.

La vicenda ha avuto inizio quando la madre, stanca delle continue aggressioni fisiche e psicologiche, ha trovato il coraggio di denunciare il figlio ai carabinieri. Un atto di ribellione e di autodifesa, che ha portato all'emissione di un divieto di avvicinamento per il 35enne. Tuttavia, il giorno successivo, infatti, il 35enne ha tentato nuovamente di avvicinarsi alla madre, violando il divieto e dimostrando una pericolosa ostinazione.

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La prontezza della madre nel contattare il 112 ha permesso ai carabinieri di intervenire rapidamente. L'uomo è stato trovato all'interno del palazzo dove vive la madre, in flagrante violazione del divieto. L'arresto è stato inevitabile, e il 35enne è stato portato in caserma per l'identificazione. La sua resistenza ai carabinieri durante le procedure ha aggiunto un ulteriore capo d'accusa: resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l'uomo è stato condotto in tribunale per il giudizio direttissimo.

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