Orrore a Crevalcore: drogata e abusata in casa per anni dal convivente

Un sessantenne italiano si trova ora al centro di un'inchiesta giudiziaria dopo che un giudice ha emesso nei suoi confronti un provvedimento restrittivo per impedire qualsiasi contatto con l'ex compagna e convivente, una donna di cinquant'anni. L'uomo è stato altresì obbligato a indossare un braccialetto elettronico, misura volta a garantire il rispetto delle disposizioni impartite dal tribunale. L'individuo è indagato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale continuata.

Secondo le accuse, gli abusi sarebbero continuati negli ultimi tre anni, durante i quali la vittima veniva indotta ad assumere un miscuglio di sostanze stupefacenti e alcoliche con la promessa che ciò l'avrebbe fatta sentire meglio. Una volta che la donna perdeva conoscenza, l'uomo ne avrebbe approfittato per abusare di lei. Alla fine dello scorso anno, la donna, trovando il coraggio di porre fine alla relazione, ha deciso di allontanarsi definitivamente dall'uomo, che già in passato aveva manifestato comportamenti violenti e aggressivi nei suoi confronti.

Tuttavia, quest'ultimo non ha accettato la sua decisione e ha iniziato a sommergerla di messaggi e telefonate. Inoltre, si recava sul luogo di lavoro della donna, insistentemente chiedendo di poter parlare con lei. Questi atteggiamenti persecutori e aggressivi hanno spinto la donna a rivolgersi ai carabinieri per chiedere aiuto. I militari, rintracciato l'uomo, lo hanno denunciato, e su disposizione del giudice è stato applicato il braccialetto elettronico.

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Intanto il docente è stato sospeso, in via cautelativa, in attesa del giudizio