Due uomini arrestati per pedopornografia e violenza sessuale aggravata su due minorenni

In un'epoca in cui i social network sono parte integrante della vita quotidiana, la storia di due minorenni adescate online scuote la comunità di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna. Il caso ha portato all'arresto di due uomini residenti nelle province di Roma e Varese.

Tutto ha avuto inizio nel dicembre del 2023, quando una famiglia del territorio di San Lazzaro ha trovato il coraggio di denunciare ai carabinieri di via Paolo Poggi un incubo che coinvolgeva una delle vittime, la loro figlia minore. La giovane, dopo aver trovato la forza di confidarsi con i genitori, ha rivelato di essere stata vittima di un adescamento online. I due uomini, fingendosi giovani e attraenti, avevano minacciato le ragazze di accedere ai loro profili social e di 'bannarle', costringendole a inviare foto e video in atteggiamenti sessualmente espliciti.

L'indagine, condotta a ritmo serrato dai carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena, sotto la guida della Procura della Repubblica, ha portato alla luce un quadro inquietante. Le perquisizioni informatiche sugli smartphone e sui computer degli indagati hanno rivelato elementi investigativi cruciali, che hanno permesso di ricostruire il modus operandi dei cyber pedofili. Grazie a queste prove, il Tribunale di Bologna ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due uomini, accusati di produzione e detenzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale aggravata.

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Proseguono le indagini mentre l'uomo si trova attualmente agli arresti domiciliari

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