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Suicidio in carcere: Il caso di Andrea Paltrinieri e il dramma della famiglia Sviridenko

L'uomo si è tolto la vita dopo il femminicidio di Anna Sviridenko, ex moglie del detenuto

Carlo Antonio Di Vece

Email:

specialunit@torinocronaca.it

09 Gennaio 2025 - 11:10

Suicidio in carcere: Il caso di Andrea Paltrinieri e il dramma della famiglia Sviridenko

Nel carcere di Sant'Anna a Modena, Andrea Paltrinieri, 49 anni, si è tolto la vita inalando il gas dei fornellini utilizzati per cucinare, un gesto che ha lasciato tutti attoniti. Paltrinieri era detenuto per l'omicidio della sua ex moglie, Anna Sviridenko, avvenuto l'11 giugno 2024. La notizia del suo suicidio è giunta come un fulmine a ciel sereno, soprattutto per i genitori di Anna, che vivono a Innsbruck con i due nipotini di 3 e 4 anni.  La tragedia di Anna Sviridenko, medico nucleare in Austria e specializzanda al Policlinico di Modena, ha avuto un impatto devastante sulla sua famiglia. I genitori, che hanno ottenuto l'affido temporaneo dei nipoti dal tribunale austriaco, sono stati informati dell'accaduto dall'avvocato modenese Roberta Sofia. Sono completamente sconvolti da questa ulteriore tragedia che ha colpito la famiglia e sono molto addolorati per i bambini, ha dichiarato l'avvocato.  Il suicidio di Paltrinieri è solo l'ultimo di una serie di eventi tragici che hanno colpito il carcere di Sant'Anna. Negli ultimi venti giorni, infatti, si sono verificati altri due suicidi: un 27enne marocchino e un 37enne macedone. La garante dei detenuti di Modena, Laura De Fazio, ha sottolineato come questi eventi mettano in luce le gravi carenze del sistema di prevenzione dei suicidi nelle carceri italiane. Le carceri italiane, non solo modenesi, soffrono di un grave sovraffollamento, ha dichiarato De Fazio, evidenziando la necessità di rivedere l'intero sistema, sia dal punto di vista dell'amministrazione penitenziaria che della sanità regionale.

Nel carcere di Sant'Anna a Modena, Andrea Paltrinieri, 49 anni, si è tolto la vita inalando il gas dei fornellini utilizzati per cucinare, un gesto che ha lasciato tutti attoniti. Paltrinieri era detenuto per l'omicidio della sua ex moglie, Anna Sviridenko, avvenuto l'11 giugno 2024. La notizia del suo suicidio è giunta come un fulmine a ciel sereno, soprattutto per i genitori di Anna, che vivono a Innsbruck con i due nipotini di 3 e 4 anni.

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La tragedia di Anna Sviridenko, medico nucleare in Austria e specializzanda al Policlinico di Modena, ha avuto un impatto devastante sulla sua famiglia. I genitori, che hanno ottenuto l'affido temporaneo dei nipoti dal tribunale austriaco, sono stati informati dell'accaduto dall'avvocato modenese Roberta Sofia. "Sono completamente sconvolti da questa ulteriore tragedia che ha colpito la famiglia e sono molto addolorati per i bambini", ha dichiarato l'avvocato.

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Il suicidio di Paltrinieri è solo l'ultimo di una serie di eventi tragici che hanno colpito il carcere di Sant'Anna. Negli ultimi venti giorni, infatti, si sono verificati altri due suicidi: un 27enne marocchino e un 37enne macedone. La garante dei detenuti di Modena, Laura De Fazio, ha sottolineato come questi eventi mettano in luce le gravi carenze del sistema di prevenzione dei suicidi nelle carceri italiane. "Le carceri italiane, non solo modenesi, soffrono di un grave sovraffollamento", ha dichiarato De Fazio, evidenziando la necessità di rivedere l'intero sistema, sia dal punto di vista dell'amministrazione penitenziaria che della sanità regionale.

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