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Cronaca
10 Gennaio 2025 - 14:35
A Rimini, un trentenne albanese è stato arrestato dalla polizia di Stato di Rimini, colto in flagrante mentre vendeva cocaina a un acquirente, in un'operazione che ha rivelato un sofisticato sistema di consegna a domicilio.
L'indagine è partita dall'osservazione di un comportamento sospetto nella zona Colonnella di Rimini. Gli investigatori della squadra mobile hanno notato un'utilitaria che transitava ripetutamente nella stessa area, per poi fermarsi in un'area condominiale. Il conducente, un giovane di origini albanesi, rimaneva a bordo con il motore acceso, un comportamento che ha subito destato sospetti. Dopo alcuni minuti, un uomo è uscito da un palazzo vicino e si è avvicinato al veicolo. Gli agenti, in appostamento, hanno assistito allo scambio: un involucro di cocaina in cambio di una banconota da 50 euro.
Immediatamente bloccati e identificati, il conducente e l'acquirente hanno confermato i sospetti degli investigatori. Il trentenne albanese, residente in provincia di Verona ma domiciliato temporaneamente a San Marino, aveva nascosto otto involucri termosaldati di cocaina nelle parti intime. Inoltre, è stato trovato in possesso di circa 700 euro e di un bilancino di precisione, strumenti tipici dell'attività di spaccio. L'altro uomo, un cinquantenne riminese, ha confermato di aver appena acquistato la droga.
Le indagini hanno rivelato che il trentenne aveva messo in piedi un sistema di consegna a domicilio della droga, ricevendo gli ordini tramite WhatsApp e recapitandoli direttamente agli acquirenti. Un modus operandi che ha permesso di effettuare numerose cessioni nelle settimane precedenti all'arresto. La collaborazione tra la squadra mobile di Rimini e le autorità di polizia di San Marino ha portato a ulteriori scoperte. Durante un controllo nella struttura ricettiva dove l'uomo era domiciliato, sono stati rinvenuti materiali per il confezionamento della droga e circa 3.000 euro in contanti.
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