Autovelox vuoti e velocità fuori controllo: la sicurezza stradale a Villanova di Bagnacavallo sotto accusa

I residenti di Via Superiore a Villanova di Bagnacavallo si trovano a fronteggiare una situazione che definiscono "insostenibile". La loro voce, rappresentata da una lettrice che ha scritto alla redazione di RavennaToday, solleva una questione che riguarda non solo la loro comunità, ma anche il modo in cui vengono gestite le risorse pubbliche per garantire la sicurezza dei cittadini.

"Le auto sfrecciano come in autostrada", denuncia Sara, una residente che da almeno 15 anni segnala il problema senza ottenere risposte concrete. La strada in questione è un centro abitato dove il limite di velocità è fissato a 70 km/h. Tuttavia, la presenza di un cassone blu, che dovrebbe fungere da deterrente per gli automobilisti, si è rivelata inefficace. "Oramai tutti sanno che è vuoto", continua Sara, sottolineando come la spesa di 1000 euro per ciascun cassone rappresenti un utilizzo improprio delle risorse pubbliche.

La situazione descritta dai residenti di Via Superiore non è solo una questione di velocità eccessiva, ma di sicurezza quotidiana. "È assolutamente impossibile girare a piedi o in bicicletta", afferma Sara, dipingendo un quadro di pericolo costante per chiunque si trovi a percorrere quella strada. La richiesta è chiara: la provincia, responsabile della strada, e il comune devono intervenire per risolvere un problema che mette a rischio la vita dei cittadini.

La lettera inviata alla redazione non è solo una denuncia, ma un appello accorato alle istituzioni affinché prendano in seria considerazione il problema. I residenti chiedono che vengano adottate misure concrete per ridurre la velocità delle auto e garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti. La presenza di autovelox vuoti non può più essere una soluzione accettabile.