Blitz della Polizia a Forlì: scoperti venti stranieri in condizioni precarie in un albergo abusivo tra degrado e spaccio

A Forlì, precisamente in via Firenze, un blitz, scaturito da segnalazioni di spaccio e degrado, ha svelato un 'albergo abusivo' dove gli ospiti vivevano in condizioni di estrema precarietà e insicurezza. 

Durante il sopralluogo, gli agenti di Polizia hanno identificato quasi 20 cittadini stranieri, molti dei quali in condizioni di marginalità e disagio. Tra di loro, due risultano essere irregolari sul territorio italiano. La scena che si è presentata agli occhi degli investigatori era desolante: camere numerate, posti letto sparsi, anche negli scantinati, tra immondizia e sporcizia. Gli ospiti vivevano al freddo, in un ambiente che rappresentava un serio rischio per la sicurezza.

La scoperta di questo 'albergo abusivo' ha messo in luce un sistema di invisibilità che ha permesso alla proprietaria di evitare qualsiasi controllo da parte delle autorità. Nessuna segnalazione era mai stata fatta in questura riguardo agli ospiti, creando una vera e propria zona franca nel cuore della città. Un precedente controllo aveva già portato al ritrovamento di droga, confermando i sospetti dei residenti.

Venerdì 17 gennaio, la proprietaria dell'immobile è stata convocata in questura, dove le sono state contestate 16 sanzioni per un totale di 56mila euro. Le accuse riguardano la mancata comunicazione dei nominativi delle persone ospitate, una prassi che ha contribuito a mantenere il velo di invisibilità su questa situazione. La questura ha spiegato che l'attività è parte di una pianificazione più ampia, in sinergia con la polizia locale, volta a monitorare e intervenire su tutte le situazioni anomale presenti in città.