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Addio a Teo, il bagnino che ha segnato la storia della Riviera Romagnola e del Kokobay

"Caro Teo, non riesco a dirti addio, perché ti vedo ancora qui, tra di noi"

Pietro Mella Bitti

Email:

redazione@torinocronaca.it

21 Gennaio 2025 - 13:05

Addio a Teo, il bagnino che ha segnato la storia della Riviera Romagnola

Bellaria Igea Marina si è fermata per un momento per salutare Matteo Gori, lo storico bagnino del Kokobay, per tutti semplicemente Teo. A 69 anni, dopo una lunga battaglia contro una malattia, Teo ha lasciato un vuoto profondo non solo tra i suoi cari, ma anche tra i tanti che lo hanno conosciuto e apprezzato nel corso degli anni. La sua figura era un punto di riferimento per il Kokobay, il bagno 74-75 di Igea Marina, dove ha trascorso gran parte della sua vita lavorativa. Non era solo un bagnino, ma un amico per molti, un confidente per altri, e un volto familiare per i turisti che tornavano anno dopo anno.  La sua scomparsa ha scatenato un'ondata di ricordi e messaggi di cordoglio, soprattutto sui social media. La pagina Facebook degli Amici del Kokobay è diventata un luogo di incontro virtuale dove condividere emozioni, fotografie e aneddoti legati a Teo. Ti ho conosciuto che ero bambina, in ferie con la mamma, sarà strano non vederti più, scrive Cora, una delle tante persone che hanno voluto rendere omaggio al bagnino. E ancora: Ora che sei vento con le onde del mare ci parlerai, con i granelli di sabbia ci sfiorerai, con i raggi del sole ci saluterai e sarai ancora qui.  Fabrizio, un amico di lunga data, lo ricorda con affetto: Caro Teo, non riesco a dirti addio, perché ti vedo ancora qui, tra di noi, con quel tuo fare sornione che da sempre ti ha contraddistinto. Le parole di Fabrizio riecheggiano il sentimento comune di chi ha avuto la fortuna di incrociare il cammino di Teo.

Bellaria Igea Marina si è fermata per un momento per salutare Matteo Gori, lo storico bagnino del Kokobay, per tutti semplicemente Teo. A 69 anni, dopo una lunga battaglia contro una malattia, Teo ha lasciato un vuoto profondo non solo tra i suoi cari, ma anche tra i tanti che lo hanno conosciuto e apprezzato nel corso degli anni.
La sua figura era un punto di riferimento per il Kokobay, il bagno 74-75 di Igea Marina, dove ha trascorso gran parte della sua vita lavorativa. Non era solo un bagnino, ma un amico per molti, un confidente per altri, e un volto familiare per i turisti che tornavano anno dopo anno.

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La sua scomparsa ha scatenato un'ondata di ricordi e messaggi di cordoglio, soprattutto sui social media. La pagina Facebook degli "Amici del Kokobay" è diventata un luogo di incontro virtuale dove condividere emozioni, fotografie e aneddoti legati a Teo. "Ti ho conosciuto che ero bambina, in ferie con la mamma, sarà strano non vederti più", scrive Cora, una delle tante persone che hanno voluto rendere omaggio al bagnino. E ancora: "Ora che sei vento con le onde del mare ci parlerai, con i granelli di sabbia ci sfiorerai, con i raggi del sole ci saluterai e sarai ancora qui".

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Fabrizio, un amico di lunga data, lo ricorda con affetto: "Caro Teo, non riesco a dirti addio, perché ti vedo ancora qui, tra di noi, con quel tuo fare sornione che da sempre ti ha contraddistinto". Le parole di Fabrizio riecheggiano il sentimento comune di chi ha avuto la fortuna di incrociare il cammino di Teo.

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