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La sentenza

14 anni di reclusione per aver aggredito la moglie con un martello a Forlì

Un cittadino albanese di 55 anni è stato condannato tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia

Pietro Mella Bitti

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redazione@torinocronaca.it

21 Gennaio 2025 - 14:45

14 anni di reclusione per aver aggredito la moglie con un martello a Forlì

Il tribunale di Forlì ha emesso una sentenza che chiude un capitolo doloroso per le persone coinvolte. Il 15 gennaio un cittadino albanese di 55 anni è stato condannato a 14 anni di reclusione per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. La decisione è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare in sede di giudizio abbreviato, un procedimento che ha permesso di ridurre i tempi del processo, ma non l'impatto della pena. Oltre alla pena detentiva, la sentenza include il pagamento delle spese processuali e di custodia, nonché un risarcimento complessivo di 32.562,20 euro a favore delle parti civili.  L'episodio che ha portato a questa condanna risale al pomeriggio del 25 aprile 2024, a San Mauro Pascoli. L'uomo ha aggredito la moglie con un martello, infliggendole gravi lesioni. Nonostante la brutalità dell'attacco, la donna è riuscita a chiedere aiuto e a essere trasportata d'urgenza all'ospedale Bufalini di Cesena. La sua sopravvivenza è stata un miracolo, ma le cicatrici fisiche e psicologiche rimarranno a lungo.  Dopo l'aggressione, l'uomo si è dato alla fuga, cercando di sottrarsi alla giustizia. Tuttavia, le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Cesenatico, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Forlì, sono state rapide ed efficaci. Il 19 maggio, l'aggressore è stato rintracciato a Garbagnate Milanese, in provincia di Milano, mentre tentava di fuggire all'estero. L'arresto è avvenuto grazie a un provvedimento di fermo per indiziato di delitto, e l'uomo è stato successivamente condotto nel carcere di Milano San Vittore.

Il tribunale di Forlì ha emesso una sentenza che chiude un capitolo doloroso per le persone coinvolte. Il 15 gennaio un cittadino albanese di 55 anni è stato condannato a 14 anni di reclusione per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. La decisione è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare in sede di giudizio abbreviato, un procedimento che ha permesso di ridurre i tempi del processo, ma non l'impatto della pena. Oltre alla pena detentiva, la sentenza include il pagamento delle spese processuali e di custodia, nonché un risarcimento complessivo di 32.562,20 euro a favore delle parti civili.

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L'episodio che ha portato a questa condanna risale al pomeriggio del 25 aprile 2024, a San Mauro Pascoli. L'uomo ha aggredito la moglie con un martello, infliggendole gravi lesioni. Nonostante la brutalità dell'attacco, la donna è riuscita a chiedere aiuto e a essere trasportata d'urgenza all'ospedale Bufalini di Cesena. La sua sopravvivenza è stata un miracolo, ma le cicatrici fisiche e psicologiche rimarranno a lungo.

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Dopo l'aggressione, l'uomo si è dato alla fuga, cercando di sottrarsi alla giustizia. Tuttavia, le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Cesenatico, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Forlì, sono state rapide ed efficaci. Il 19 maggio, l'aggressore è stato rintracciato a Garbagnate Milanese, in provincia di Milano, mentre tentava di fuggire all'estero. L'arresto è avvenuto grazie a un provvedimento di fermo per indiziato di delitto, e l'uomo è stato successivamente condotto nel carcere di Milano San Vittore.

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