Deposito di droga in un peschereccio abbandonato a Rimini: arrestato spacciatore tunisino

Nel porto di Rimini, martedì 21 gennaio, in un peschereccio abbandonato precisamente a via Sinistra del Porto, è stato scoperto un traffico di droga che ha portato all'arresto di un cittadino tunisino di 54 anni. L'operazione, condotta dal reparto aeronavale della Guardia di Finanza in collaborazione con gli agenti della Polizia Municipale, ha svelato un deposito di stupefacenti che, una volta immessi sul mercato, avrebbero fruttato una somma considerevole. 

Tunisino sorpreso a spacciare droga vicino alla stazione ferroviaria di Rimini durante il SIGEP

Il ragazzo aveva cercato di nasconderla negli slip

Durante un controllo di routine sul fronte del porto, i militari del Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza, con la collaborazione degli agenti della Municipale, hanno scoperto un peschereccio abbandonato al cui interno, il 54enne aveva allestito un giaciglio di fortuna, trasformando lo scafo dismesso in un rifugio per la sua attività illecita. L'uomo, senza documenti, era già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e il patrimonio, ed è stato trovato in possesso di 81,47 grammi di eroina, di cui 52 grammi purissimi e ancora da tagliare, oltre a 0,49 grammi di hashish. 

Secondo le stime dei militari, la droga, una volta tagliata e venduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare fino a 150mila euro. Un bottino considerevole che sottolinea l'importanza dell'operazione condotta. Oltre agli stupefacenti, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, strumenti per il confezionamento delle dosi e due coltelli a serramanico con lame di 20 centimetri.

Il tunisino è stato immediatamente arrestato e portato al comando locale per il fotosegnalamento. Dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza, è stato processato per direttissima nella mattinata di mercoledì 22 gennaio.