Il paradosso dei rifiuti abbandonati: a Ravenna le telecamere "combattono" il degrado urbano

Ravenna si trova a fronteggiare un problema che sembra sfuggire al controllo delle autorità: l'abbandono indiscriminato di rifiuti nei parcheggi cittadini. Un fenomeno che, nonostante l'installazione di nuove telecamere di sorveglianza, continua a persistere, sollevando interrogativi sulla loro funzionalità e sull'impegno delle istituzioni locali.

Giuseppe Simonetti, esponente della Lista Civica per Ravenna, ha recentemente sollevato la questione: "Parliamo della zona stadio-mercato ambulanti, tra viale Berlinguer, via Sighinolfi e via Cassino", scrive Simonetti in un comunicato, evidenziando come, nonostante le promesse della giunta De Pascale, il problema del degrado urbano non sia stato risolto. "Quattro giorni prima di Natale 2023, la giunta pubblicò un comunicato stampa promettendo l'installazione di dieci nuove telecamere di videosorveglianza", ricorda Simonetti, sottolineando l'investimento di oltre 106.000 euro per un progetto che avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza e decoro.

Le telecamere, dotate di quattro ottiche a 90°, sono state integrate nel sistema di videosorveglianza esistente, con l'obiettivo di monitorare aree sensibili come il parco della Pace e il piazzale del commercio. Tuttavia, Simonetti denuncia che, nonostante la presenza di questi dispositivi, i rifiuti continuano ad accumularsi. "Ogni volta che si gira per i parcheggi di alcuni centri commerciali della città, vi si trovano spesso rifiuti di ogni genere", afferma, descrivendo una situazione che sembra sfuggire al controllo delle autorità. "Quasi sempre gli autori sono facilmente individuabili, essendo i loro autoveicoli ben noti alle forze dell’ordine", aggiunge, ma i veicoli sembrano sfuggire alla sorveglianza.

La questione sollevata da Simonetti non è solo di decoro urbano, ma anche di responsabilità. "Vorrei sapere dalla giunta comunale in carica se questi nostri concittadini smaltiscono i rifiuti secondo le disposizioni Tari, ora Tcp", domanda Simonetti.