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Evasione fiscale
29 Gennaio 2025 - 10:35
Foto di repertorio
La lotta all'evasione fiscale in Italia si arricchisce di un nuovo capitolo, con un'operazione che ha visto la guardia di finanza di Forlì al centro di un'indagine complessa e articolata. Due imprenditori cinesi sono finiti nel mirino delle autorità, accusati di aver orchestrato un sistema di frode fiscale che ha portato a un'evasione di oltre 3 milioni di euro.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due imprenditori, soci e amministratori di un'impresa operante nel commercio al dettaglio di prodotti non alimentari, avrebbero utilizzato fatture false per un valore di circa 3,2 milioni di euro. Queste fatture, insieme a un'Iva indetraibile di oltre 705 mila euro, sono state impiegate per evadere le imposte sui redditi e l'Iva. Un meccanismo che, sebbene sofisticato, non è sfuggito all'occhio vigile degli investigatori.
L'indagine non si ferma ai due imprenditori. Altri 22 connazionali risultano coinvolti, titolari di ditte "cartiere" o non operative situate nelle province di Monza e della Brianza, Milano e Prato. Queste aziende, pur documentando un ingente volume di operazioni, erano prive di personale, automezzi e locali idonei all'attività commerciale simulata. Un castello di carte che, alla fine, è crollato sotto il peso delle prove raccolte dalle fiamme gialle.
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