27enne morto nel carcere Sant'Anna: è il quarto decesso in un mese

Il carcere di Sant'Anna a Modena è nuovamente sotto i riflettori per un evento tragico che si aggiunge a una serie di decessi inquietanti. Un giovane detenuto di 27 anni, di origine marocchina, è stato trovato senza vita nella sua cella, portando a quattro il numero di morti in un solo mese. La notizia, riportata dall'ANSA, è stata confermata dal garante regionale per i detenuti dell'Emilia-Romagna, Roberto Cavalieri.

Il corpo privo di vita del giovane è stato rinvenuto questa mattina all'interno della sua cella. Attualmente, non è stato ancora chiarito se si tratti di un suicidio, né sono emerse informazioni sulle dinamiche dell'accaduto. Il giovane, di origine nordafricana, era sotto osservazione della sanità locale a causa di dipendenze e problematiche legate alla salute mentale e seguiva una terapia farmacologica.

Come riferito da Cavalieri, solo cinque giorni fa, il giovane era stato sottoposto a una visita medica durante la quale era stato escluso un rischio suicidario, seppur lieve, che in passato era stato registrato. Da tempo, la struttura penitenziaria di Sant'Anna si trova al centro di una situazione divenuta ormai insostenibile, con ben quattro decessi verificatisi nell'arco di un solo mese. Recentemente, il carcere è stato oggetto di frequenti visite da parte delle istituzioni locali, le quali hanno messo in evidenza problemi di lunga data, quali il sovraffollamento, la carenza di personale e l'insufficienza di programmi per il recupero e il reinserimento dei detenuti.

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L'episodio riportato da vice segretario regionale del sindacato SAPPE