Arrestato a Reggio Emilia dopo gli scontri in Avellino-Napoli del 2003

Nella giornata dell'8 febbraio, i Carabinieri della Stazione Principale di Reggio Emilia hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli nei confronti di un cittadino cinquantenne residente a Reggio Emilia. Tale misura restrittiva è conseguenza della sentenza definitiva pronunciata il 5 dicembre 2024 dalla Corte d'Appello di Napoli, che ha imposto all'uomo una pena di 8 anni di reclusione per reati collegati ai tumultuosi eventi occorsi il 20 settembre 2003 durante il derby campano Avellino-Napoli presso lo Stadio Partenio. In quell'occasione la partita venne sospesa dopo che l'individuo, unitamente ad altri otto sostenitori napoletani, si rese responsabile di un violento scontro che provocò notevoli danni e culminò nella tragica morte di un giovane, il 19enne Sergio Ercolano, deceduto nel tentativo di entrare nello stadio scavalcando le recinzioni.

A seguito del complesso iter giudiziario, la pena iniziale di 8 anni di reclusione è stata ridotta a 5 anni, 4 mesi e 9 giorni, considerando il periodo già trascorso in carcere e i benefici di indulto concessi. Oltre alla detenzione, il condannato è stato colpito dalle pene accessorie dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell'interdizione legale per tutta la durata della pena. Gli agenti della Stazione di Corso Cairoli hanno raggiunto l'uomo presso la sua residenza e, dopo aver espletato le formalità di rito, lo hanno accompagnato in carcere per l'inizio dell'espiazione della pena.

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