Anziano muore dopo una coronografia: due medici indagati, disposta l’autopsia

La procura di Ferrara ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo in relazione al decesso di un uomo di 80 anni, avvenuto un mese dopo essersi sottoposto a una coronografia con angioplastica. Due medici, uno dell’ospedale Santissima Annunziata di Cento e l’altro del Sant’Anna di Cona, risultano indagati nell’ambito delle verifiche avviate dagli inquirenti.

L’anziano, ricoverato a Cento per una patologia pregressa, era stato trasferito a Cona per sottoporsi all’esame diagnostico, una procedura comunemente ritenuta sicura. Dopo l’intervento, però, le sue condizioni si sono aggravate, rendendo necessario un nuovo ricovero e un trattamento di dialisi. Il peggioramento progressivo ha portato al decesso il 15 febbraio.

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I familiari, assistiti dall’avvocato Nicola Bramante del foro di Roma, hanno presentato un esposto sollevando dubbi sul ruolo del liquido di contrasto utilizzato durante la procedura. La magistratura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte e verificare se vi siano stati errori o negligenze mediche. L’iscrizione dei due medici nel registro degli indagati, come atto dovuto, consente loro di partecipare con i propri consulenti agli accertamenti.

L’esito dell’autopsia sarà determinante per stabilire eventuali responsabilità e per fornire risposte ai familiari.