Reggio Emilia, fermato 33enne nigeriano con dispositivi rubati

Nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 marzo, per le strade di Reggio Emilia gli agenti della squadra volanti della polizia di stato, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un individuo, un cittadino nigeriano di 33 anni, in via Turri che cercava di nascondersi alla loro vista.

Gli agenti, insospettiti dall'atteggiamento nervoso dell'uomo, hanno deciso di fermarlo per un controllo. Il 33enne ha tentato più volte di eludere le verifiche, ma un evidente rigonfiamento all'altezza dell'addome ha spinto gli agenti a procedere con una perquisizione personale. Sotto i vestiti, ben nascosti, sono stati rinvenuti un PC portatile e un iPad, dispositivi di cui l'uomo non ha saputo giustificare il possesso né dimostrare la proprietà.

Una rapida analisi dei dispositivi ha permesso di risalire ai legittimi proprietari, i quali hanno confermato che i dispositivi erano stati rubati poco prima dall'interno delle loro auto, parcheggiate nei controviali della circonvallazione di Reggio Emilia. I finestrini delle vetture erano stati infranti per compiere il furto.

Sulla base degli elementi raccolti, il 33enne è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione. Tuttavia, le indagini non si fermano qui. Gli inquirenti sono al lavoro per identificare chi abbia materialmente commesso il furto con effrazione. Nel frattempo, i dispositivi sono stati restituiti ai loro legittimi proprietari, un piccolo sollievo in una vicenda che ha lasciato il segno nella comunità locale.

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