Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

automotive

Crisi Maserati a Modena: il Pd sollecita il governo a intervenire per tutelare i lavoratori

Evidenziata l'urgenza di un piano di rilancio per salvare la Motor Valley italiana tra crisi e rischio delocalizzazione

Crisi Maserati a Modena: un appello per salvare la Motor Valley italiana

La consigliera regionale del Pd Maria Costi

La situazione dello stabilimento Maserati di Modena, fermo dal novembre 2024, è al centro di un’interrogazione urgente in Aula promossa dal Partito Democratico. Maria Costi, Luca Sabattini, Gian Carlo Muzzarelli e Lodovico Albasi hanno chiesto alla giunta regionale di sollecitare il governo a intervenire per garantire la tutela dei lavoratori e promuovere un piano di rilancio industriale che salvaguardi l’occupazione e la competitività della filiera produttiva della Motor Valley emiliana.

Il marchio Maserati sta attraversando una grave crisi, con un calo delle vendite del 50% nel 2024 rispetto all’anno precedente. Stellantis, la società che controlla il brand, ha proposto ai lavoratori in cassa integrazione una trasferta volontaria di sei mesi nello stabilimento di Kragujevac, in Serbia, per la produzione della Fiat Grande Panda. Tuttavia, questa soluzione temporanea non affronta le cause strutturali della crisi e mette a rischio numerosi posti di lavoro, minacciando l’intero comparto produttivo della Motor Valley.

Maria Costi ha sottolineato che la proposta di trasferimento volontario rappresenta un pericoloso precedente per la delocalizzazione delle attività produttive, indebolendo ulteriormente il tessuto industriale nazionale. La consigliera ha ribadito l’importanza di garantire che i dipendenti Maserati possano lavorare a Modena, evitando trasferimenti all’estero e salvaguardando la competitività dell’industria italiana.

L’assessore al Lavoro Giovanni Paglia ha evidenziato che, da novembre 2024, i dipendenti Maserati sono in cassa integrazione a zero ore e che 150 lavoratori hanno già lasciato l’azienda. Nei primi mesi del 2025, il calo delle vendite si è confermato con un -34% rispetto allo stesso periodo del 2024. Paglia ha criticato l’assenza di una strategia industriale chiara a livello nazionale e ha ribadito l’impegno della Regione Emilia-Romagna nel chiedere chiarezza e rassicurazioni. Il 30 aprile, Paglia e l’assessore Colla parteciperanno a un tavolo sull’automotive per valorizzare la Motor Valley e promuovere una politica industriale più incisiva.

La consigliera Costi ha ribadito la necessità di un intervento prioritario da parte del governo per affrontare la crisi e salvaguardare il settore industriale. L’assenza di strategie a livello statale rischia di compromettere il futuro della Motor Valley, un’eccellenza italiana riconosciuta a livello internazionale.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter