fatti e notizie
Cerca
Lavoro
28 Marzo 2025 - 12:40
La protesta dei dipendenti Unipol a Milano (fonte Fisac)
Il presidio dei dipendenti Unipol, che questa mattina, venerdì 28 marzo, si sono radunati a Bologna in occasione della presentazione del Piano industriale 2025-2027 del Gruppo (tenutasi a Milano), è stato caratterizzato da fischi, striscioni e malumore. La protesta, organizzata dai sindacati, ha avuto come obiettivo principale quello di chiedere un dialogo più aperto tra azienda e rappresentanze sindacali, con un focus su una migliore organizzazione dei tempi vita-lavoro e sulle esigenze dei lavoratori.
La Fisac-Cgil, in un comunicato, ha spiegato le motivazioni della mobilitazione: "Anche noi abbiamo un piano per il Gruppo Unipol". I sindacati chiedono che il nuovo Piano strategico non si basi su una rigida organizzazione del lavoro, definita "ottocentesca", e che si recuperi il legame con la base sociale e i valori storici della compagnia. La protesta si inserisce in un contesto di tensioni accumulate negli ultimi mesi, con i lavoratori che denunciano relazioni industriali autoritarie e inefficaci.
Tra i temi caldi della protesta c’è anche la cancellazione dello smart working. Durante l'emergenza maltempo a Bologna, i sindacati First Cisl, Fisac Cgil e Uilca Uil avevano diffidato l’azienda per non aver autorizzato il lavoro da remoto, nonostante le raccomandazioni dei Comuni. La decisione di Unipol di non prorogare il lavoro agile, nonostante il successo registrato durante la pandemia, è stata fortemente criticata, con i sindacati che sottolineano la necessità di maggiore flessibilità per garantire il benessere dei dipendenti. I lavoratori chiedono che il Piano strategico 2025-2027 sia accompagnato da un reale confronto con le rappresentanze sindacali, per affrontare le sfide future con un approccio più inclusivo e rispettoso delle esigenze dei dipendenti.
Se non vuoi perderti neanche una notizia, entra nel nostro canale WhatsApp!
Clicca qui e ricevi in tempo reale le news più importanti di Bologna e provincia.
Hai una segnalazione da fare? Scrivi direttamente alla redazione! Invia la tua segnalazione.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.