Maltrattava e minacciava di morte la madre per 4 anni: condannato un 19enne a Reggio Emilia

Da circa quattro anni, maltrattamenti e violenze fisiche e psicologiche avevano segnato la vita di una donna, vittima del figlio 19enne, che abusava di alcol e droghe. Il giovane, residente in provincia di Reggio Emilia, la sottoponeva quotidianamente a richieste di denaro, accompagnate da minacce di morte, insulti e vessazioni. In un episodio particolarmente grave, le ha gettato addosso acqua bollente, provocandole ustioni al collo, mentre in un altro l'ha colpita con un aspirapolvere durante la notte, procurandole lesioni guaribili in sette giorni.

La madre, dopo aver raccontato i continui episodi di violenza ai Carabinieri della stazione di Sant'Ilario d’Enza, ha dato avvio alle indagini che hanno portato alla denuncia del giovane alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia. L’autorità giudiziaria, sulla base delle indagini, ha disposto un provvedimento restrittivo nei confronti del 19enne: il divieto di avvicinamento alla madre a meno di 500 metri, con il divieto di comunicare con lei in qualsiasi forma.

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Dalle indagini è emerso che il ragazzo, spesso in stato di alterazione a causa dell’uso di alcol e sostanze stupefacenti, metteva in atto violenze quotidiane: percosse, minacce, insulti e dispetti, tra cui danneggiamenti materiali in casa e lanci di oggetti. La gravità delle condotte ha portato alla richiesta del divieto di avvicinamento, eseguito dai Carabinieri, che hanno dato esecuzione alla misura cautelare.

Il caso è ancora in fase di indagini preliminari, con ulteriori accertamenti in corso per definire l'eventuale esercizio dell’azione penale.

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