Louis Dassilva resta in carcere: rigettata la richiesta di scarcerazione nel caso Paganelli

Poco prima delle 13, il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini ha deciso di rigettare la richiesta di revoca della misura cautelare in carcere per Louis Dassilva, 35enne senegalese, unico indagato per l’omicidio volontario e pluriaggravato di Pierina Paganelli. Dassilva si trova detenuto ai Casetti di Rimini dal 16 luglio scorso.

Pierina Paganelli, 78 anni, è stata brutalmente uccisa a coltellate la sera del 3 ottobre 2023 nel garage della sua abitazione in via del Ciclamino, a Rimini. La richiesta di scarcerazione era stata avanzata dai legali di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, che contestano la versione fornita da Manuela Bianchi, ex amante e nuora della vittima. Indagata per favoreggiamento, Bianchi ha dichiarato che Dassilva si trovava nel garage quando lei ha scoperto il corpo di Pierina la mattina seguente. Secondo la sua testimonianza, Dassilva le avrebbe detto di non fare rumore, di chiedere aiuto a un vicino e di abbracciarlo per sviare i sospetti.

Giovedì è attesa una nuova udienza del Tribunale del Riesame per decidere sulla possibile scarcerazione di Dassilva. La difesa continua a contestare gli elementi raccolti, ma il quadro indiziario sembra rafforzarsi. Gli avvocati Nunzia Barzan e il consulente Davide Barzan, che assistono Manuela Bianchi, hanno accolto con soddisfazione la decisione del giudice: “Le dichiarazioni rese da Manuela, sia durante l’interrogatorio che in sede di incidente probatorio, sono state attentamente verificate e hanno trovato riscontro nelle indagini condotte dagli investigatori. Il quadro indiziario a carico dell’unico indagato attualmente detenuto in carcere si è ulteriormente rafforzato, confermando la solidità dell’impianto accusatorio.”

Omicidio Paganelli: Manuela Bianchi ascoltata in incidente probatorio, dubbi sulla credibilità delle dichiarazioni

Manuela Bianchi sarà interrogata dal gip a Rimini il 25 marzo, mentre Louis Dassilva resta in carcere