Un ritrovamento degno di un thriller: dei bambini scoprono un teschio umano al parco "Il Naturone" di Cadè

Scoperta choc nella giornata di ieri, domenica 27 aprile nel pomeriggio a Cadè, lungo via Reggiolo, a pochi passi dalla chiesa della frazione. Alcuni bambini, mentre giocavano vicino al parco "Il Naturone", hanno rinvenuto un teschio umano in un canale di irrigazione in secca.

Terrorizzati, i piccoli sono corsi ad avvisare i genitori, che hanno immediatamente chiamato la polizia. Sul posto sono intervenute le Volanti, coordinate dalla dirigente Angela Cutillo. L’area è stata isolata per consentire i rilievi della Scientifica, supportata dalla dottoressa Sara Mantovani e dal personale di medicina legale, con il supporto a distanza dell’antropologa forense Laura Donato.

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Il teschio, presumibilmente appartenente a un uomo, è stato recuperato e trasferito in laboratorio per le analisi. Saranno gli esami del DNA, attraverso la dentatura, a tentare di risalire all’identità.

Sul luogo del ritrovamento si sono radunati curiosi e residenti della zona, mentre la Procura reggiana, con i magistrati Giulia Galfano e Denise Panoutsoupolos, ha aperto un fascicolo d’inchiesta.

Tra le ipotesi al vaglio, quella che il teschio sia stato trascinato nel canale da una piena recente. Gli inquirenti, tuttavia, non escludono altre piste. Le indagini sono in corso.

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La famiglia del 34enne aveva lanciato un appello per ritrovarlo anche durante l’ultima puntata di Chi l’ha visto?

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