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Crudeltà contro gli animali

Arrestato un 84enne sospettato di aver avvelenato per decenni dei cani nei parchi di San Marino

L'uomo sarebbe responsabile del decesso di 50 di questi

Ellie Derian

Ellie Derian

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redazione@bolognacronaca.it

28 Aprile 2025 - 17:40

Arrestato un 84enne sospettato di aver avvelenato per decenni dei cani nei parchi di San Marino

Un'ombra inquietante si allunga sui parchi di San Marino, dove un anziano commerciante in pensione è stato arrestato con l'accusa di aver avvelenato decine di cani nel corso degli anni. Il 26 aprile 2025, l'84enne è stato fermato al termine di un'indagine serrata, coordinata dalla commissario della legge Elisa Beccari e condotta congiuntamente dalla Gendarmeria e dalla Polizia Civile. 

Da tempo, l'anziano era nel mirino delle autorità per i suoi presunti atti di crudeltà contro gli animali. Nonostante le ripetute interrogazioni, l'uomo ha sempre proclamato la sua innocenza. Tuttavia, questa volta, gli inquirenti sembrano avere in mano indizi concreti: la sua auto è stata avvistata nei pressi dei parchi dove si sono verificati gli avvelenamenti, e testimoni lo avrebbero visto gettare involucri compatibili con le esche avvelenate.

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Le esche, secondo quanto raccolto dalla polizia, erano confezionate con formaggio o pasta di salsiccia, contenenti veleno per topi o lumache, e persino chiodi o oggetti taglienti, capaci di provocare emorragie devastanti negli animali. Un modus operandi che ha seminato il terrore tra i proprietari di cani, soprattutto sui social, dove gli allarmi si sono moltiplicati negli ultimi mesi.

Le attività investigative, svolte in stretta collaborazione tra il Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria della Gendarmeria e la Sezione Pronto Intervento della Polizia Civile, hanno portato al sequestro di materiale probante. L'avvocata Margherita Albertini, che difende d'ufficio l'84enne, si trova ora di fronte a un compito arduo: smontare un'accusa che potrebbe attribuire al suo assistito la responsabilità di oltre 50 decessi.

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