Da nemico a salvatore: il grande ritorno di Caja alla Fortitudo

La svolta in casa Fortitudo è iniziata sabato, con la riunione dei soci di Sporting Fortitudo. Il primo passo? Convincere il presidente Stefano Tedeschi a ritirare le dimissioni presentate pochi giorni prima. Missione compiuta: domenica mattina Tedeschi è tornato ufficialmente alla guida della società.

Poche ore dopo, è arrivato l’esonero di Devis Cagnardi, complice un inizio di stagione deludente con sole 4 vittorie su 11 gare. A quel punto, i rumors su un ritorno di Attilio Caja hanno iniziato a prendere forma, fino alla conferma ufficiosa di oggi. 

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Caja riprende il timone della Fortitudo in una situazione delicata: la squadra deve risollevarsi in classifica dopo un inizio altalenante. Nonostante i trascorsi difficili – dal licenziamento della scorsa stagione all’arbitrato tuttora in corso – la piazza ha sempre dimostrato un grande affetto per il tecnico pavese, definito da molti il simbolo di una Fortitudo combattiva e ambiziosa.

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Con il suo ritorno, Caja eredita una squadra che punta ancora alla promozione. Ma il percorso sarà tutt’altro che semplice: serviranno subito risultati concreti e un cambio di mentalità per invertire la rotta. Il comunicato ufficiale della società è atteso a ore, ma una cosa è certa: il ritorno di "Artiglio" ha già acceso l’entusiasmo della tifoseria. Riuscirà Caja a trasformare questa energia in vittorie sul campo? La risposta arriverà presto.