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La storia
07 Novembre 2024 - 17:17
Immagine di copertina generata con Intelligenza Artificiale
"Quo Vado?" è senza dubbio uno dei film più iconici di Checco Zalone, capace di infrangere record al botteghino e conquistare milioni di italiani. Ma dietro a questo enorme successo si nasconde una storia poco conosciuta: un incendio devastante che ha rischiato di mandare all’aria l’intero progetto. La pellicola, che racconta le disavventure di Checco, un uomo ossessionato dal suo "posto fisso" e dalla sua vita tranquilla, ha rischiato di restare appesa per colpa di un imprevisto che nessuno aveva messo in conto.
Nel maggio del 2015, mentre la troupe si preparava a volare verso le Isole Svalbard in Norvegia per le riprese finali, un incendio notturno ha devastato il Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino. Un disastro che ha paralizzato uno dei principali scali internazionali, con centinaia di voli cancellati e la sicurezza compromessa. E tra i passeggeri in attesa di un volo che sembrava non arrivare mai c'era anche Checco Zalone, pronto a partire con la sua troupe per portare a termine le riprese del suo film.
Nonostante gli sforzi per contenere il disastro, l’incendio ha avuto un impatto devastante su Fiumicino, generando una serie di complicazioni logistiche. Le fiamme si sono rapidamente diffuse, alimentate anche dal sistema di condizionamento dell’aeroporto, creando un caos totale. Di conseguenza, centinaia di voli sono stati cancellati, inclusi quelli diretti verso le Svalbard.
Ma la storia ha un lieto fine: Checco e il suo team non si sono fatti fermare. Con determinazione, Zalone ha preso addirittura quattro voli diversi per riuscire ad arrivare a destinazione e completare le riprese, senza compromettere le tempistiche. E così, Quo Vado? è stato completato in tempo per diventare il film che ha fatto sognare l’Italia e che ancora oggi resta uno dei più amati.
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