fatti e notizie
Cerca
la storia assurda
19 Novembre 2024 - 11:02
C’è chi fatica a mantenere un matrimonio, figuriamoci due! È la storia assurda di un uomo di 46 anni, che dopo essersi separato dalla seconda moglie ha scoperto che la giustizia è meno indulgente dell’amore. L'uomo, originario di Agrigento, ha portato avanti per anni una doppia vita matrimoniale: nel 2003 aveva detto il fatidico "sì" con una donna di Philadelphia, ma sette anni dopo si era risposato con un’altra donna in Sicilia senza mai chiudere il primo capitolo.
La scoperta è avvenuta nel 2010, quando la seconda moglie, una 52enne, ha iniziato le pratiche di separazione. Tra i documenti spuntati durante la burocrazia, la donna ha trovato prove schiaccianti: un certificato di matrimonio che testimoniava l’unione del marito con un’italiana residente negli Stati Uniti. Matrimonio che, sorpresa delle sorprese, era ancora valido.
Secondo la legge italiana, chi contrae matrimonio con più di una persona senza aver annullato il precedente è perseguibile penalmente. Il 46enne ora rischia da uno a cinque anni di reclusione. I suoi legali, Federico Martella e Arcangelo Corvaglia, potranno scegliere tra il giudizio abbreviato e il patteggiamento nella prossima udienza, fissata per il 28 aprile. Ma non finisce qui. La prima moglie, che si trova negli Stati Uniti, potrebbe costituirsi parte civile insieme alla seconda. Entrambe le donne sono considerate parte lesa in questo intricato dramma legale e sentimentale. Nessuna delle due, a quanto pare, era al corrente dell’esistenza dell’altra.
Come ha fatto l'uomo a contrarre un secondo matrimonio in Italia senza che il primo venisse invalidato? La mancanza di controlli, l'inganno o semplicemente un errore amministrativo? Questi quesiti saranno probabilmente affrontati durante il processo, mentre le due mogli e l’uomo attendono un verdetto che metta fine a questo groviglio di cuori e carte bollate.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.