Cara Taylor, così non si fa! Chi non sa davvero cantare tra Fedez e Tony Effe?

Taylor Mega ha dimostrato nuovamente la sua "schiettezza" durante l'intervista a Belve con Francesca Fagnani, lasciandosi andare a frecciatine, confessioni e svelando segreti sui suoi ex. 

La conversazione si infiammata parlando dal celebre dissing tra Tony Effe e Fedez e dalla partecipazione di Taylor al video di L'infanzia difficile di un benestante, la canzone in cui Fedez prende di mira il rapper romano. "Mi sono tolta qualche sassolino dalla scarpa", ha detto Taylor, rivelando che il diss non era altro che una vendetta personale contro l’ex fidanzato Tony. Un modo per "risolvere" quelle vecchie ruggini, che erano venute a galla dopo che Effe aveva scritto una canzone che, a suo dire, la denigrava.

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La Fagnani non ha perso l’occasione per provocare Taylor, chiedendole se fosse stata invidiosa della posizione di Chiara Ferragni, o se il diss fosse solo una vendetta verso Tony Effe. "No, non ero invidiosa di Chiara Ferragni", ha risposto Taylor. "Da buon scorpione dovevo togliermi il mio sassolino dalla scarpa". È chiaro che, per quanto i due rapper possano sembrare protagonisti di un intricato triangolo con la Ferragni, la sua battaglia con Tony Effe è tutta un'altra storia, legata più a dinamiche personali che a rivalità pubbliche.

Un altro momento clou dell'intervista è arrivato quando si è parlato del flirt di Taylor con Fedez. Un episodio che ha fatto molto parlare e che Taylor ha voluto chiarire, ribadendo una versione che ormai conosciamo: la coppia Ferragnez, a suo dire, era "aperta" e ognuno faceva ciò che voleva, compreso Fedez. "Non sono una sfasciafamiglie", ha detto Taylor, smontando le voci di chi l'aveva accusata di essere una sorta di rovina matrimoni. Eppure, la domanda che rimane è: quanto di questa versione è verità e quanto è una strategia per giustificare una storia che ha avuto le sue complicazioni?

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Parlando di Sanremo, l'influencer ha lanciato una stoccata pesante ai due rapper, ma stavolta senza fare nomi, lasciando che il pubblico e gli addetti ai lavori si facessero un'idea: "Siamo un pò alla frutta", ha detto, criticando la partecipazione di entrambi al Festival. Uno dei due, a suo dire, è bravo a scrivere canzoni, ma "l’altro non sa proprio cantare".

E qui arriviamo al vero dubbio amletico: come si fa a dire chi veramente non sa cantare tra i due? La questione è talmente delicata che potrebbe far tremare persino un giudice di X Factor. Da una parte, abbiamo Tony Effe, che in studio fa il suo dovere, spacca con il flow e con una personalità che non passa inosservata, ma quando si tratta di cantare, beh… diciamo che l’autotune gli è amico.

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Dal vivo, molti rapper non si preoccupano nemmeno di "cantare" nel senso tradizionale del termine. In pratica, spesso non cantano affatto, rappano solo qualche strofa. E, anzi, a volte non rappano nemmeno quelle. Ciò che succede in molti concerti è che la traccia originale, con la base e magari anche la voce registrata, continua a suonare in sottofondo, mentre il rapper si concentra solo sulle rime più forti o più "effettistiche". Insomma, più che una performance vocale, è una performance di pura energia e presenza sul palco.

Dall’altra parte c’è Fedez, che almeno ha il merito di essere spudoratamente consapevole delle sue “limitatezze vocali”.

Tutti ricordano la performance di Fedez con il brano Sexy Shop durante un live di quest'estate. Quel episodio ha scatenato un bel po' di polemiche, in particolare per il modo in cui Fedez ha affrontato la sua esibizione dal vivo. Il brano, realizzato in collaborazione con Emis Killa, è un pezzo molto popolare, ma la performance live ha sollevato non pochi dubbi sulla sua capacità vocale.

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Il problema principale? Fedez, nel tentativo di cantare il brano, ha mostrato evidenti difficoltà nel mantenere la tonalità. La sua voce sembrava fuori posto, e nonostante nella traccia di Sexy Shop la sua strofa suoni perfetta e ben intonata, lui ha avuto problemi a stare in pitch, ovvero a mantenere la giusta tonalità musicale. Il rapper, consapevole della difficoltà, ha cercato di giustificare la cosa dicendo che la "tonalità dell'autotune era sbagliata", ma la scusa non ha convinto molti. 

Ma alla fine, chi se ne frega se Fedez non è intonato o se Tony Effe non canta nemmeno per sbaglio? O se a Taylor Mega è bastata la sua schiettezza per diventare un'icona, passando dalle Instagram stories alla poltrona di Belve? La verità è che sembrano tutti un po' alla frutta, ma l'importante è divertirsi!

Intervista completa: RAI PLAY

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