Harry come Lady Diana: "Avrebbe creato imbarazzo per il resto della famiglia"

Il Natale è spesso sinonimo di sorprese, ma non a Sandringham House. Questa residenza, tradizionalmente associata alla Royal Family durante le festività, ha nuovamente accolto i membri della famiglia Windsor, inclusi il re Carlo III e la regina consorte Camilla. Tuttavia, l'attenzione non è mancata di rivolgersi a Kate Middleton, protagonista indiscussa e ampiamente applaudita e fotografata all'uscita dalla messa del 25 dicembre. Oltre la presenza del principe Andrea, due membri della famiglia sono stati notevolmente assenti. Harry e Meghan, infatti, sono rimasti nella loro villa a Montecito, in California, che considerano ormai il loro rifugio dopo aver lasciato Londra. Non è stata richiesta loro alcuna modifica ai piani festivi, come ha chiarito Ingrid Seward al "Mirror". L'esperta biografa reale ha dichiarato: «Il sovrano avrebbe apprezzato l'opportunità di vedere i suoi nipoti, Archie e Lilibet. Tuttavia, era consapevole che invitare Harry e Meghan avrebbe creato imbarazzo per il resto della famiglia. Di conseguenza, non è stato esteso alcun invito ufficiale».

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Una grande riunione di famiglia nella storica tenuta di Sandringham. Ecco gli assenti

Questa dinamica, ampiamente prevista, evoca le esperienze di Lady Diana, che per molti anni ha vissuto situazioni simili. Numerose biografie dedicate alla principessa hanno ricordato che per lei il Natale rappresentava solo un motivo di disagio. Ingrid Seward ha osservato in passato: «Diana si congedava spesso dopo il pranzo. Quando le cose andavano particolarmente male, temevo queste festività con la Royal Family. Desiderava, e a volte riusciva, a partecipare solo alla messa per poi allontanarsi prima del pranzo». Nel suo libro "The Royals" del 1997, Kitty Kelley riporta le testimonianze di Richard Dalton, parrucchiere di Diana: «La principessa detestava andare a Sandringham per Natale. Mi raccontava che faceva freddissimo e il pranzo doveva terminare entro le tre». Questa rigida tabella di marcia permetteva alla famiglia di assistere al discorso natalizio della Regina, cosa che Diana considerava un'esibizione forzata. La motivazione del suo disagio non era imputabile tanto alle tensioni con Carlo e la famiglia reale, quanto a un trauma dell'infanzia. Nel 1967, i genitori di Diana erano già separati e la loro battaglia legale per l'affidamento dei figli imperversava. In quel periodo, la famiglia Spencer risiedeva a Park House, situata nella stessa tenuta di Sandringham, fino al 1976. Fu in quel luogo che Diana, ancora bambina, assistette all'addio definitivo della madre, confermato dal fatto che il padre ottenne la custodia. Questo avvenne proprio durante le festività natalizie di 57 anni fa, un evento che segnò profondamente la giovane Diana, impotente davanti alla partenza della madre.