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Sembra un semplice massaggio, ma nasconde molto di più

Una tecnica nata in Vietnam promette sollievo da dolori e stress semplicemente toccando i punti giusti del volto

Sembra un semplice massaggio, ma nasconde molto di più

Hai mai pensato che il viso possa essere la chiave per migliorare l’equilibrio dell’intero organismo? Una tecnica nata in Vietnam negli anni Ottanta, chiamata riflessologia facciale vietnamita o Dien Chan, propone proprio questo: intervenire sul corpo attraverso la stimolazione di specifici punti del volto. Il metodo è stato messo a punto dal professor Bui Quoc Chau, esperto in agopuntura, che ha iniziato a sviluppare questa disciplina mentre operava in contesti ospedalieri e centri per la riabilitazione da dipendenze, nel periodo postbellico.

Fu proprio durante il trattamento di un paziente con problemi alla schiena che Chau osservò una connessione inaspettata tra il naso e la colonna vertebrale. Questo evento lo spinse a elaborare un sistema terapeutico che fonde conoscenze orientali e occidentali, intrecciando la medicina tradizionale vietnamita, quella cinese e le basi della riflessoterapia moderna.

A differenza di altre forme di riflessologia che si concentrano su mani e piedi, il Dien Chan agisce direttamente sul viso, sfruttando l’elevata densità di terminazioni nervose presenti in questa zona. Il trattamento può essere praticato come automassaggio o con strumenti appositi e ha un duplice effetto: stimola punti riflessi associati a organi e apparati interni e favorisce la circolazione locale, sostenendo così la capacità naturale del corpo di riequilibrarsi.

Secondo Bui Quoc Chau, il viso custodisce centinaia di punti riflessi — oltre 600, per la precisione — e la loro attivazione, anche solo con il tocco delle dita, può dare sollievo immediato da dolori, tensioni e disturbi funzionali, con benefici che si estendono anche al sistema linfatico e al metabolismo.

Ecco alcune delle corrispondenze più comuni tra zone del viso e parti del corpo:

  • Fronte: collegata a intestino tenue e crasso. Massaggiarla può aiutare in caso di disturbi digestivi o stitichezza.
  • Sopracciglia: legate agli occhi, alla vescica e alla zona lombare. Utile in caso di mal di schiena o affaticamento visivo.
  • Zona tra le sopracciglia (terzo occhio): associata al sistema endocrino e al sistema nervoso centrale. Stimolarla favorisce la concentrazione e il rilassamento.
  • Tempie: collegate al fegato e alla cistifellea. Può giovare nei casi di emicrania o tensioni nervose.
  • Guance: legate ai polmoni e al sistema respiratorio. Un massaggio qui può alleviare congestioni o sintomi da raffreddamento.
  • Naso: rappresenta la colonna vertebrale, soprattutto la parte dorsale e cervicale.
  • Labbra e zona periorale: associate a stomaco e intestino.
  • Mento: collegato agli organi genitali e al sistema urinario.

La riflessologia facciale vietnamita è viene utilizzata per i motivi più vari e disparati, tra cui:

  • Alleviare mal di testa, cervicalgie e dolori articolari
  • Ridurre stress, ansia e insonnia
  • Favorire la digestione e la regolarità intestinale
  • Supportare il sistema immunitario
  • Migliorare la circolazione e il tono della pelle
  • Affrontare piccoli disturbi stagionali come raffreddori o allergie

Il Dien Chan non sostituisce le terapie mediche, ma può affiancarle come trattamento complementare, soprattutto per riequilibrare il corpo nei cambi di stagione o nei periodi di stress. Ogni seduta può essere personalizzata e, con un po’ di pratica, alcune tecniche possono essere apprese e ripetute anche a casa.

Il volto, in fondo, è lo specchio di ciò che siamo. Imparare ad ascoltarlo, e a prendersene cura, può rivelarsi un piccolo grande passo verso il benessere quotidiano.

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