fatti e notizie
Cerca
ECONOMIA & AMBIENTE
02 Aprile 2025 - 23:30
Immagine di repertorio
Dopo due anni di rallentamenti, la raccolta dei rifiuti elettronici in Italia è finalmente in aumento. Nel 2024, quasi 360.000 tonnellate di rifiuti elettronici domestici sono state riciclate correttamente, un incremento del 2,5% rispetto all'anno precedente. Lo rivela il nuovo rapporto del Centro di Coordinamento Raee (Cdc), che evidenzia una ripresa sostenuta in gran parte dai piccoli elettrodomestici e dai dispositivi elettronici di consumo.
In particolare, i sistemi di raccolta affiliati al Cdc hanno gestito 358.138 tonnellate, con l'aggiunta di ulteriori 964 tonnellate raccolte volontariamente. La crescita è stata guidata soprattutto dalla categoria "Raggruppamento 4", che comprende dispositivi come tablet, smartphone, caricabatterie e asciugacapelli, con un incremento del 7,5% rispetto al 2023, raggiungendo un totale di 82.471 tonnellate, che rappresenta il 23% del totale. Al contrario, è in diminuzione la raccolta di tv e monitor, con un calo del 10,9%, legato all'andamento anomalo del 2021 in seguito agli incentivi del Bonus TV.
Guardando alla distribuzione geografica, il Nord sta trainando la ripresa con un aumento del 4,1%. Il Centro segue con un incremento dell'1,8%, mentre il Sud ha un leggero calo dello 0,2%. In generale, le regioni del Nord rappresentano più della metà (52,7%) del totale, con una media di raccolta per persona di 6,87 kg, superando la media nazionale di 6,07 kg. La Lombardia è la prima in Italia per volume totale, avendo raccolto 67.577 tonnellate, mentre la Valle d'Aosta si distingue per la raccolta pro capite, con 10,34 kg per abitante e una crescita dell'8,7% rispetto al 2023, il dato più alto tra tutte le regioni.
I grandi elettrodomestici stanno crescendo. I cosiddetti "grandi bianchi", come lavatrici e lavastoviglie, hanno registrato un aumento del 4%, raggiungendo 126.903 tonnellate. Anche il gruppo che comprende frigoriferi e climatizzatori ha avuto buoni risultati, con un incremento del 3,3% per un totale di 104.407 tonnellate. I contributi economici e le campagne di comunicazione sul territorio hanno svolto un ruolo significativo.
"Anche se ancora lontani dagli obiettivi di raccolta fissati dall'Unione Europea, questo risultato dimostra chiaramente che il sistema ha le capacità e le risorse necessarie per affrontare le sfide e migliorare continuamente le sue prestazioni di raccolta," ha detto Giuliano Maddalena, presidente del Cdc, in un'intervista a Il Sole 24 Ore.
Nel 2024, i centri di raccolta hanno ricevuto un totale di oltre 26 milioni di euro in premi, basati sulla quantità e qualità dei rifiuti gestiti. Quando si aggiungono anche i fondi destinati ai Comuni per migliorare l’efficienza, la somma complessiva supera i 29 milioni di euro. Il dato del tasso di raccolta rispetto ai rifiuti elettronici immessi sul mercato sarà reso noto a luglio. Nel 2023, questo tasso si era attestato al 30,2%, lontano dall’obiettivo del 65% fissato dalla direttiva europea 2012/19/UE. Tuttavia, ci sono sviluppi positivi anche a livello normativo. Fabrizio Longoni, direttore generale del Cdc, ha dichiarato: "Alcune recenti iniziative ci fanno sperare che la raccolta possa incrementare nei prossimi anni.
In particolare, il nuovo accordo con Anci che ci consentirà di recuperare i Raee accumulati in edifici comunali come scuole e uffici pubblici. Assicureremo il ritiro, il trattamento e l'assegnazione di premi come avviene attualmente per i centri di raccolta comunali". A questo si aggiungono le modifiche legislative approvate a fine 2023: da un lato, una semplificazione per i distributori, che ora possono registrarsi gratuitamente al Cdc per la raccolta dei Raee; dall'altro, l'imposizione per i consorzi di allocare il 3% dei loro ricavi annuali per attività di comunicazione e sensibilizzazione."
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.