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Giornata Mondiale dell'Autismo
02 Aprile 2025 - 10:00
Quando si parla di autismo, la maggior parte delle discussioni e delle ricerche si concentra sugli uomini, spesso dimenticando una realtà altrettanto significativa: le donne autistiche. L'autismo è una condizione che colpisce in modo diverso ciascun individuo, ma nel caso delle donne, la diagnosi può essere particolarmente difficile da ottenere, poiché i sintomi spesso si manifestano in maniera diversa rispetto agli uomini e sono meno evidenti.
L'autismo è un disturbo del neurosviluppo che colpisce la comunicazione, il comportamento e l'interazione sociale. Seppur la prevalenza nei maschi sia più alta, sempre più studi stanno evidenziando che le donne con autismo possono presentare caratteristiche differenti rispetto agli uomini, il che porta a una diagnosi tardiva o talvolta a una mancata diagnosi. Questo fenomeno è noto come gender gap (divario di genere) nell'autismo, un problema che ha radici sia nelle caratteristiche cliniche del disturbo che nei pregiudizi sociali.
Le donne autistiche spesso presentano una maggiore abilità nell'adattarsi socialmente rispetto agli uomini, ma questa "adattabilità" può mascherare le difficoltà. Mentre gli uomini tendono a manifestare comportamenti più evidenti e stereotipati come il ripetersi di azioni o interessi ristretti, le donne possono sviluppare una migliore capacità di "imitare" o "copiare" i comportamenti sociali tipici, un fenomeno noto come masking (mascheramento). Questo può portare a una sofferenza interna significativa, poiché le donne si sforzano di sembrare come gli altri, ma spesso si sentono sopraffatte e inadeguate.
Un altro aspetto che rende l'autismo nelle donne una condizione difficile da identificare è la differenza nei "tratti sociali" che le donne con autismo mostrano. Mentre gli uomini tendono a isolarsi o a evitare l'interazione sociale, le donne, seppur con difficoltà, cercano di connettersi con gli altri, ma potrebbero non riuscire a comprendere le sfumature sociali in modo completo, come le aspettative non dette, le emozioni o le dinamiche relazionali complesse. Questo rende la loro esperienza sociale spesso fonte di frustrazione, ma può anche far sembrare la loro condizione meno grave.
Le donne autistiche tendono anche ad avere interessi più ampi e meno stereotipati rispetto agli uomini, il che può rendere la condizione ancora meno visibile. Ad esempio, mentre un uomo autistico potrebbe sviluppare una passione per argomenti ristretti come i numeri o i treni, una donna autistica potrebbe avere interessi più socialmente accettabili, come la lettura o la musica. Questo fa sì che spesso il loro disturbo non venga riconosciuto, perché la società tende a normalizzare questi interessi.
Purtroppo, una diagnosi tardiva può portare a una serie di problemi emotivi e psicologici. Le donne autistiche, specialmente quelle non diagnosticate, possono lottare con ansia, depressione e un senso di inadeguatezza a causa della difficoltà nel comprendere il proprio comportamento e nel relazionarsi con gli altri. Molte volte, senza il supporto adeguato, possono sviluppare anche disturbi dell'alimentazione o altre problematiche psicologiche legate all’autostima. La mancanza di diagnosi e di trattamento tempestivo può, quindi, portare a una qualità della vita inferiore, con una difficoltà nel trovare l’aiuto giusto per affrontare la propria condizione.
La consapevolezza sull'autismo nelle donne è fondamentale per superare il divario di genere nella diagnosi. Negli ultimi anni, grazie anche alla visibilità di donne autistiche come Temple Grandin, Greta Thunberg e Bella Ramsey, sempre più persone stanno prendendo coscienza di come l'autismo si manifesti diversamente tra i sessi. La ricerca continua a evolversi, ma la chiave per aiutare le donne con autismo risiede in un'educazione più inclusiva e nella comprensione che ogni individuo, indipendentemente dal genere, merita supporto personalizzato e opportunità per vivere una vita piena.
Greta Thunberg, Bella Ramsey e Temple Grandin
In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo, è importante ricordare che l'autismo non ha un volto unico. Riconoscere le differenze di genere nella manifestazione del disturbo può portare a diagnosi più rapide e a trattamenti più mirati, permettendo alle donne autistiche di accedere a un supporto adeguato e vivere una vita migliore, con una maggiore consapevolezza e inclusività da parte della società.
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