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James McAvoy compie 46 anni: l'attore talentuoso e versatile che Hollywood adora ma l'Acadedmy ignora

Un camaleonte del cinema che attende ancora l'ambito Oscar

James McAvoy compie 46 anni: il talento scozzese che Hollywood ama, ma che l’Academy dimentica

Oggi, 21 aprile 2025 James McAvoy spegne 46 candeline. Scozzese, versatile, instancabile e profondamente amato dal pubblico, McAvoy è uno di quegli attori che riesce a passare con naturalezza da blockbuster ad alto budget a cinema indipendente, mantenendo sempre intatta la sua autenticità

Dagli esordi scozzesi a Hollywood

Nato a Glasgow nel 1979, McAvoy ha debuttato sul grande schermo a soli 15 anni in The Near Room (1995), ma è stato il piccolo schermo britannico a forgiarlo: ruoli in serie come Shameless (versione UK) e State of Play gli hanno dato visibilità, mettendo in luce il suo talento camaleontico.

Il grande salto arriva nel 2005 con Le Cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio, dove interpreta il fauno Tumnus, ma è con film come The Last King of Scotland (2006), accanto a Forest Whitaker, che si impone all’attenzione internazionale. Il ruolo del giovane medico scozzese finito nella spirale di terrore del regime di Idi Amin gli vale una nomination ai BAFTA e lo lancia come protagonista drammatico. Nello stesso anno è protagonista del delicato e struggente Espiazione (Atonement), dove il suo ruolo accanto a Keira Knightley lo consacra sex symbol introspettivo del cinema britannico.

James McAvoy in "Le Cronache di Narnia", "Espiazione" e "The Last King of Scotland"

La sua carriera esplode definitivamente con il franchise degli X-Men, dove interpreta il giovane Professor Charles Xavier, portando sullo schermo una nuova profondità emotiva al celebre personaggio Marvel, da First Class (2011) a Dark Phoenix (2019). In quel ruolo ha saputo offrire una versione più fragile, umana e riflessiva del personaggio interpretato originalmente da Patrick Stewart.

James McAvoy nel ruolo di Charles Xavier in "X-Men: First Class"

Talento (ancora) senza Oscar

Uno dei ruoli più memorabili resta senza dubbio quello in Split (2016) di M. Night Shyamalan, in cui interpreta un uomo con 23 personalità diverse. Una performance intensa e disturbante, confermata nel sequel Glass (2019), che ha fatto gridare al capolavoro… ma non è bastata a portargli un Oscar. E sì, perché McAvoy – nonostante decine di nomination e premi in festival internazionali – non ha mai ricevuto una candidatura all’Academy Award. Un'assenza che per molti è inspiegabile, considerando l’impatto e la qualità del suo lavoro.

Oltre al cinema, McAvoy ha brillato sul palco teatrale, dal West End a Broadway, e anche in televisione: la miniserie His Dark Materials (2020) e l’acclamata Shameless UK sono solo alcuni dei titoli in cui ha lasciato il segno. Più recentemente ha prestato la voce a Morpheus nella versione audio di The Sandman per Audible ed ha anche prestato la voce in film d’animazione come Gnomeo e Giulietta e nei videogiochi (Twelve Minutes, 2021).

Vita privata e riservatezza

Schivo e riservato, James McAvoy ha sempre tenuto lontana dai riflettori la sua vita personale. È stato sposato con l’attrice Anne-Marie Duff, conosciuta sul set di Shameless, da cui ha avuto un figlio. I due si sono separati nel 2016. Attualmente è legato alla direttrice di produzione Lisa Liberati.

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Nonostante viva a Londra, McAvoy è rimasto molto legato alla sua Glasgow, dove torna spesso e dove sostiene diversi progetti culturali e sociali. Vegano, sportivo, amante della lettura, McAvoy è noto anche per il suo attivismo silenzioso e il supporto a cause legate all’infanzia e alla salute mentale.

Un talento che merita di più

James McAvoy è uno di quegli attori che riescono a farsi dimenticare dietro ai propri personaggi: non ha bisogno di trasformismi spettacolari o scandali da red carpet. È semplicemente bravissimo. E se l’Oscar ancora non è arrivato, il rispetto del pubblico e dei colleghi non gli è mai mancato.

In un panorama hollywoodiano spesso dominato da apparenze e ruoli fotocopia, McAvoy continua a scegliere con coraggio progetti sfidanti e personaggi complessi

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