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Economia
27 Aprile 2025 - 18:22
La stagione italiana delle ciliegie è finalmente iniziata: ieri mattina sono giunti nei principali mercati all'ingrosso i primi lotti di frutta. Durante una visita al CAAB di Bologna, abbiamo visto arrivare le prime cassette di ciliegie italiane, direttamente dalla Puglia, confezionate in scatole da circa due chili.
Come ogni anno, l’arrivo delle primizie ha fatto subito salire i prezzi: si parla di circa 25-30 euro al chilo, una cifra alta, ma giustificata dalla forte richiesta che accompagna l’arrivo delle prime ciliegie di primavera. Le varietà disponibili sono la Early Bigi e la Bigarreaux, entrambe coltivate in serre coperte in Puglia per anticipare il più possibile la raccolta.
Nonostante l’inizio della stagione, c’è stato un lieve ritardo rispetto alle previsioni a causa delle basse temperature che hanno rallentato la maturazione dei frutti. Una situazione simile si verifica anche in Spagna, che solitamente anticipa l'Italia di qualche giorno: tuttavia, le ciliegie spagnole non sono ancora arrivate nei mercati. Secondo gli operatori del settore, si prevede che le prime partite dalla Penisola Iberica giungano la prossima settimana.
È ancora prematuro fare una valutazione sulle vendite di queste prime ciliegie pugliesi. Non solo perché il mercoledì, sia al CAAB che nel resto d’Italia, è un giorno di scambi più lenti, ma anche perché il rapporto qualità-prezzo non è ancora ideale: il costo è alto, mentre la qualità del prodotto non ha ancora raggiunto i livelli ottimali. Nonostante ciò, gli operatori accolgono con entusiasmo l’arrivo del primo frutto simbolico della stagione, sperando che la quantità e la qualità migliorino nelle settimane successive.
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