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Viola il divieto di avvicinarsi alla madre: 21enne finisce ai domiciliari

Non rispetta il divieto di allontanamento dalla casa familiare: giovane accusato di maltrattamenti, rapina e spaccio. Indagini in corso per valutare nuove azioni giudiziarie

Viola il divieto di avvicinarsi alla madre: 21enne finisce agli arresti domiciliari

Foto d'archivio

Nonostante il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare disposto due mesi fa, un 21enne di Montecchio ha violato ripetutamente le prescrizioni imposte dal tribunale. Dopo essere tornato più volte presso l'abitazione della madre senza autorizzazione, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del giudice per le indagini preliminari. L'arresto dai carabinieri di Montecchio Emilia, arriva nell'ambito di un procedimento che vede il ragazzo accusato di maltrattamenti, rapina violenta e altri reati gravi.

Le accuse contro il giovane non si fermano alla violenza fisica. È stato infatti denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e porto abusivo di munizioni. Nel suo possesso sono stati trovati alcuni grammi di cocaina e hashish, una patente rubata e una munizione calibro 360. Questi elementi hanno portato la sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia a denunciare il ragazzo alla procura reggiana, che ha richiesto e ottenuto una misura cautelare dal tribunale di Reggio Emilia.

Il 30 settembre scorso, il tribunale ha disposto per il 21enne una misura non custodiale di allontanamento dalla casa familiare, accompagnata dall'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tuttavia, a distanza di circa due mesi, il giovane ha violato ripetutamente queste prescrizioni. Senza l'autorizzazione del giudice, si è presentato più volte presso l'abitazione della madre, adducendo motivazioni diverse. Il 25 ottobre, ad esempio, si è introdotto nel cortile di casa per recuperare un veicolo, mentre il 23 novembre ha chiesto insistentemente di poter prendere il cane.

Di fronte a queste violazioni, il giudice per le indagini preliminari ha deciso di sostituire la misura dell'allontanamento con quella degli arresti domiciliari. Il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e proseguirà con ulteriori approfondimenti investigativi per valutare l'esercizio dell'azione penale.

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