Bologna: la tredicesima tra regali di Natale e spese necessarie

Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, Bologna si prepara a vivere un periodo di spese e riflessioni economiche. Secondo un recente sondaggio condotto da Ipsos per conto di Confesercenti Bologna, il 38% dei bolognesi ha già deciso di destinare la tanto attesa tredicesima ai regali di Natale. Un dato che, se da un lato conferma la tradizione del dono, dall'altro solleva interrogativi su come il resto della popolazione intenda utilizzare questo stipendio aggiuntivo.

Loreno Rossi, direttore di Confesercenti Bologna, ha accolto con favore l'aumento dell'8% del gettito della tredicesima rispetto a dicembre 2023. Questo incremento rappresenta una boccata d'ossigeno per molti cittadini, che vedono in questa somma un'opportunità per affrontare spese urgenti o per mettere da parte risparmi in vista di tempi incerti. Infatti, mentre una parte significativa dei bolognesi si dedica ai regali, un 13% utilizzerà la tredicesima per pagare la rata del mutuo, e un 18% per saldare bollette e altri pagamenti rimasti in sospeso.

Confesercenti Bologna non si limita a registrare le tendenze di spesa, ma lancia un appello ai consumatori: scegliere i negozi di vicinato per i propri acquisti natalizi. Questi esercizi non rappresentano solo un valore economico, ma anche sociale e di sicurezza per la città. 

Il quadro che emerge dal sondaggio Ipsos-Confesercenti è quello di una città che si muove tra tradizione e modernità. Se da un lato il Natale resta un momento di condivisione e generosità, dall'altro la gestione oculata delle finanze personali diventa sempre più centrale. In definitiva, la tredicesima rappresenta per molti un'opportunità di scelta: tra il piacere di donare e la necessità di risparmiare, tra il sostegno al commercio locale e la gestione delle proprie finanze.