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Monopattini e casco obbligatorio: scatta la prima multa con il nuovo codice della strada

La nuova normativa sulla sicurezza inizia a farsi sentire, con il primo verbale

Monopattini e casco obbligatorio: scatta la prima multa con il nuovo codice della strada

È successo ieri a Largo Sermoneta, nel cuore della zona del Lungomare di Chiaia: un ragazzino su un monopattino elettrico è stato fermato e multato per non aver indossato il casco. Questo episodio segna una “prima volta” storica, dopo che il nuovo Codice della Strada è entrato ufficialmente in vigore sabato 14 dicembre. La normativa, voluta dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, prevede regole molto più stringenti per chi utilizza i monopattini, inclusi targa, assicurazione e casco obbligatorio.

La Polizia Locale di Napoli, con l’Unità Operativa Chiaia, non ha esitato a fare rispettare la legge. Il giovane, in sella al suo monopattino, è stato fermato e sanzionato, dando il via a una nuova stagione di controlli serrati. Anche se la multa può sembrare solo una formalità, è un chiaro messaggio per tutti i cittadini: la sicurezza stradale non è un gioco.

Dal 14 dicembre, chi usa un monopattino elettrico deve rispettare tre nuovi obblighi fondamentali:

  • Targa: anche per i mezzi in sharing, in attesa dei decreti attuativi.
  • Assicurazione: già inclusa per le società di noleggio.
  • Casco obbligatorio: a carico dell’utente, senza eccezioni.

Le società di sharing, però, hanno messo le mani avanti: "Non possiamo fornire i caschi direttamente sui mezzi, non c’è spazio per custodirli." La responsabilità, quindi, ricade interamente su chi utilizza il monopattino.

Le verifiche sul rispetto delle nuove norme sono scattate subito e senza sconti. Sabato mattina, i vigili urbani hanno perlustrato diverse zone della città, a partire dal Corso Umberto, elevando il primo verbale per utilizzo del cellulare alla guida. Entro l’ora di pranzo, già 12 multe erano state registrate: 11 per l’uso del cellulare e una per la mancanza delle cinture di sicurezza. Anche il maltempo del pomeriggio non ha fermato la macchina dei controlli.

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