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"Vogliamo la fine della guerra, non una pausa": Putin parla di pace con l'Ucraina

Dopo 3 anni, il presidente russo lancia un messaggio chiaro

Donald Trump e Vladimir Putin (Fonte BBC/Instagram)

Donald Trump e Vladimir Putin (Fonte BBC/Instagram)

Il 27 dicembre 2024, Vladimir Putin ha fatto un'importante dichiarazione in merito al conflitto in Ucraina. Per la prima volta in quasi tre anni di guerra, il presidente russo ha parlato esplicitamente di un desiderio di pace, smentendo le voci di un possibile "congelamento" della guerra, come proposto in passato da Donald Trump. Secondo Putin, l’obiettivo della Russia non è quello di fermare temporaneamente il conflitto, ma di raggiungere i propri scopi militari e poi concluderlo una volta per tutte.

La Russia, infatti, intende completare la "speciale operazione militare" come previsto inizialmente, ma Putin ha ribadito che la fine della guerra è una priorità, rispondendo anche a una domanda dei giornalisti sul piano di Trump. “La guerra non deve essere congelata. Vogliamo arrivare a una soluzione definitiva”, ha dichiarato il presidente russo.

Inoltre, Putin ha proposto un luogo fisico per i negoziati: la Slovacchia, guidata dal primo ministro Robert Fico. Fico, che ha recentemente incontrato Putin al Cremlino, ha già offerto la sua mediazione per ospitare i colloqui di pace tra Mosca e Kiev. Questa proposta sembra una mossa diplomatica importante, soprattutto considerando le critiche ricevute da diversi paesi europei, compresi gli alleati della Russia in seno all'Unione Europea.

Con Fico abbiamo parlato di un accordo di pace in Ucraina e la Slovacchia è pronta ad accogliere i colloqui”, ha dichiarato Putin, aprendo un possibile scenario di distensione, sebbene la realtà sul campo sembri ben diversa. Nelle prime ore del giorno di Natale, infatti, la Russia ha sferrato uno dei suoi attacchi più devastanti, lanciando oltre 170 missili e droni su diverse città ucraine, tra cui Kharkiv. Il bombardamento ha provocato la morte di una persona e danneggiato gravemente le infrastrutture, peggiorando ulteriormente le condizioni della popolazione civile, già provata dal gelo dell’inverno.

Nonostante l’intensificarsi delle ostilità, le parole di Putin pongono l'accento su una possibile evoluzione diplomatica. Ma l’incertezza regna: le sue intenzioni sono sincere? O si tratta solo di una mossa strategica per guadagnare tempo mentre l’esercito russo tenta di consolidare i suoi successi sul campo di battaglia? La guerra in Ucraina rimane un mistero, con segnali contrastanti che rendono difficile prevedere il futuro.

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