Gran Reno nel caos: rapine, aggressioni e machete tra baby gang

Il pomeriggio di ieri al Gran Reno è stato segnato da nuove violenze tra baby gang. I carabinieri di Casalecchio sono stati chiamati a intervenire per una serie di episodi violenti che hanno coinvolto alcuni minorenni.

In poche ore, l’area esterna del centro commerciale è stata teatro di una rapina, un’aggressione con spray al peperoncino e il fermo di un giovane trovato in possesso di un machete.

L’allarme è scattato intorno alle 15, quando un sedicenne ha denunciato di essere stato rapinato del giubbotto da un coetaneo, fuggito subito dopo senza lasciare tracce. Un episodio che, purtroppo, non è rimasto isolato.

Poco più tardi, durante un normale controllo del territorio, i militari hanno fermato un quindicenne che portava con sé un machete. Il giovane, privo di una spiegazione per la presenza dell’arma, è stato denunciato per possesso illegale di oggetti atti ad offendere.

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La situazione è ulteriormente degenerata nel parcheggio del McDonald’s, dove due ragazzi sono stati aggrediti da un gruppo numeroso di coetanei, che li hanno colpiti con spray al peperoncino. Le vittime, visibilmente scosse e ferite, sono state trasportate all’ospedale Maggiore per le cure necessarie. I genitori, comprensibilmente sconvolti, hanno sporto denuncia.

Gli episodi di violenza al Gran Reno hanno acceso un forte dibattito anche tra le istituzioni locali. Erika Seta, coordinatrice regionale di Azzurro Donna FI ed ex capogruppo del centrodestra a Casalecchio, ha espresso il suo sdegno in un’intervista al Resto del Carlino. "Non si tratta più di bravate o atti di vandalismo giovanile, ma di vere e proprie aggressioni e lesioni che mettono a rischio chiunque", ha dichiarato.

Seta ha lanciato un appello urgente alle autorità locali, chiedendo di convocare la prefettura e istituire un tavolo di confronto sulla sicurezza. Ha inoltre sollecitato l’accesso in tempo reale alle immagini delle telecamere di sorveglianza per le forze dell’ordine, così da identificare e punire i responsabili in modo esemplare, senza alcun tipo di indulgenza.