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05 Gennaio 2025 - 10:04
Immagine di repertorio (fonte: fsitaliane.it)
La questione della sicurezza a bordo dei treni è ormai diventata una priorità, soprattutto per garantire la protezione dei controllori, spesso bersaglio di aggressioni. Questo argomento è al centro dell’attenzione sia da parte dei gestori ferroviari sia della polizia ferroviaria.
Le condizioni attuali richiedono un’azione determinata: i casi di violenza sono numerosi, i passeggeri che viaggiano senza biglietto sempre più frequenti, e chi svolge il proprio lavoro viene troppo spesso insultato. È chiaro che i disordini sui treni rappresentano un problema in crescita costante, come confermano i dati più recenti della polizia ferroviaria.
I dati parlano chiaro: oltre quattro milioni di persone controllate, 1.147 arrestati, con un aumento del 24% rispetto al 2023, e 11.440 indagati, in crescita del 20% rispetto allo stesso anno. Le pattuglie impegnate a bordo treno sono state 32.199. Nonostante l'impegno delle forze dell'ordine, è evidente che il meccanismo dei controlli necessita di essere migliorato. Le stazioni ferroviarie da tempo vedono la presenza di pattuglie di guardie giurate, un modello che potrebbe essere esportato anche a bordo dei convogli passeggeri.
Il nodo principale riguarda i treni locali, dove la situazione sembra essere più critica. La linea regionale Bologna-Piacenza, sempre affollata di pendolari, è quella che registra il maggior numero di episodi di violenza. La varietà di persone che sale e scende tra una fermata e l'altra comprende anche sbandati, balordi e clandestini, rendendo il contesto particolarmente complesso da gestire. In questo scenario, se la polizia non può fare tutto da sola, la soluzione potrebbe essere rappresentata dai vigilantes privati.
L'idea di impiegare vigilantes privati sui treni non è nuova, ma sta guadagnando sempre più consensi. I vigilantes potrebbero rappresentare un deterrente efficace contro la violenza e gli abusi, garantendo un ambiente più sicuro per tutti. La loro presenza potrebbe anche contribuire a migliorare la percezione di sicurezza tra i passeggeri, incoraggiando un maggiore utilizzo del trasporto ferroviario.
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