Bologna: frode da 650mila euro, fermata latitante con mandato di cattura internazionale

Un’alba movimentata ha segnato la giornata di oggi a Bologna, dove le volanti della questura hanno portato a termine un arresto di rilievo internazionale. Una donna di 60 anni, originaria della Moldavia e residente a Cervia, è stata fermata in un albergo nel centro del capoluogo. Su di lei pendeva un mandato di arresto internazionale per una frode di 650mila euro, reato per cui era stata condannata a 21 anni di reclusione nel suo paese d’origine.

L’operazione è scattata alle sei del mattino, quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’hotel dove la donna soggiornava insieme al figlio. La segnalazione è arrivata grazie al sistema di alert del "sistema alloggiati", un sofisticato applicativo utilizzato dalla Polizia di Stato. Questo strumento consente di rilevare la presenza di latitanti o persone con provvedimenti a carico all’interno delle strutture ricettive, inviando segnalazioni in tempo reale alla sala operativa. Proprio grazie a questo sistema, la sessantenne, che forse pensava di poter sfuggire alla giustizia internazionale, è stata individuata e fermata.

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La donna è accusata di aver orchestrato una frode di notevole entità, per un valore complessivo di 650mila euro. Sebbene i dettagli specifici del crimine non siano stati resi noti dalle autorità, la gravità della pena inflitta – 21 anni di carcere – suggerisce un’operazione ben pianificata e di vasta portata.

Il "sistema alloggiati" si è rivelato uno strumento cruciale per garantire la sicurezza pubblica, confermando la sua efficacia nel monitorare e segnalare tempestivamente la presenza di individui ricercati.